mercoledì 29 Dic, 2021

Un progetto europeo per “formare” il futuro dell’agricoltura

Focus Macchine per l’agricoltura

L’agricoltura di precisione

 

L’agricoltura di precisione rappresenta il futuro del settore agricolo europeo. Una modalità di gestione dei processi di produzione agricola, guidata dall’utilizzo di tecniche digitali per il loro monitoraggio ed ottimizzazione. Ma come si può proiettare verso il futuro un settore radicalmente ancorato alla tradizione? Quali saranno le tecnologie dominanti? Di quali competenze necessiteranno gli imprenditori agricoli del futuro? Un progetto europeo tenta di rispondere a queste domande.

Il progetto SPARKLE

SPARKLE (acronimo di Sustainable Precision Agriculture: Research and Knowledge for Learning how to be an agri-Entrepreneur) è un progetto finanziato dal programma ERASMUS+ dell’Unione Europea, che ha visto la partecipazione, tra il 2018 ed il 2020, di 11 partner (tra enti accademici ed industriali) provenienti da quattro Paesi mediterranei: Grecia, Italia, Portogallo e Spagna guidati dal dipartimento di agraria dell’Università di Firenze.

Obiettivo del progetto è stato quello di creare un innovativo programma di formazione dedicato ad un’ampia platea di potenziali utenti, dal personale accademico agli studenti universitari, dagli imprenditori agricoli ai service provider, al fine di potenziarne le competenze tecniche ed imprenditoriali, in un contesto che sta diventando sempre più dinamico e smart.

C’è davvero bisogno di formazione?

Il punto di partenza del progetto ha riguardato un’analisi dei bisogni di apprendimento e dei gap formativi di diverse categorie di stakeholders: ricercatori dell’ambito dell’agricoltura di precisione (AP), studenti di Scienze Agrarie, imprenditori agricoli. Le opinioni ed i feedback degli intervistati hanno evidenziato l’importanza della formazione sul tema AP, specialmente per quanto concerne le competenze tecniche agronomiche ed imprenditoriali. Corsi ed esercizi pratici, dimostrazioni sul campo e osservazione diretta di casi di successo sono state indicate come le soluzioni più indicate per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.
L’interazione con i suddetti potenziali interessati, ha evidenziato come i problemi più sentiti, quando si parla di agricoltura di precisione, riguardino la scelta delle tecnologie da implementare e la manipolazione e l’utilizzo dei dati una volta che questi sono stati raccolti.

I trend tecnologici nell’agricoltura di precisione

Quali sono i principali cluster tecnologici nell’ambito dell’agricoltura di precisione? Come si sono evoluti nel tempo?

Un’analisi di questo tipo è stata possibile attraverso tecniche di Text Mining per l’estrazione e l’analisi automatica di informazioni
provenienti da documenti testuali, nello specifico brevetti e letteratura scientifica. I documenti brevettuali rappresentano infatti una fonte notevole di informazioni tecniche, poiché danno una rappresentazione degli sforzi e degli investimenti industriali in attività di ricerca e innovazione. L’elevato livello di standardizzazione nell’organizzazione dei contenuti rende inoltre questi documenti particolarmente adatti ad analisi testuali automatiche. La letteratura scientifica, d’altro canto, sebbene all’atto pratico risulti meno accessibile e maggiormente distante dagli investimenti industriali, fornisce un ottimo complemento alla letteratura brevettuale, permettendo di ottenere un overview delle attività di ricerca in ambito accademico.

Il ridotto numero di documenti raccolti, tra brevetti e pubblicazioni scientifiche, ha comunque portato ad ipotizzare che quello dell’agricoltura di precisione sia un ambito tecnologico piuttosto “giovane”, con un notevole potenziale di espansione nel futuro. Sono cinque cluster tecnologici per la viticoltura e sette per le colture seminative, ovvero quelle colture contraddistinte da cicli di semina e mietitura in campo libero. In particolare, è possibile distinguere tra tecnologie abilitanti (“processamento dei dati”, “misurazione e rilevazione”, “trasferimenti di dati”) ed applicative, queste ultime focalizzate sulle diverse fasi della produzione (“semina”, “cura delle vigne”, “mietitura”, “irrigazione”).

Andamento temporale del numero normalizzato di famiglie brevettuali depositate per ognuno dei cluster tecnologici individuati nel settore delle colture a seminativi. Analizzando l’andamento temporale dei depositi brevettuali per i cluster tecnologici individuati nel settore delle colture a seminativi si è notato che tutti i cluster tecnologici analizzati presentano un trend crescente, confermando che l’agricoltura di precisione rappresenti un hot topic. È possibile osservare la stessa tendenza analizzando il settore della viticoltura.

Andamento temporale del numero normalizzato di famiglie brevettuali depositate per ognuno dei cluster tecnologici individuati nel settore della viticoltura. Le principali tecnologie che emergono dall’analisi di foresight, avvenuta nell’ambito del progetto, sono quelle dell’image processing, dei sistemi ottici e, secondariamente, strumenti di navigazione e veicoli aerei. Sulla base di questa analisi sono stati quindi sviluppati dei percorsi volti a dare una formazione sull’uso di queste tecnologie e a tutto ciò che abilita la loro adozione.

Corsi di e-learning per formare i futuri agripreneur 4.0

Il team di progetto ha sviluppato una piattaforma di e-learning gratuita. Gli utilizzatori possono così usufruire di una modalità estremamente flessibile di formazione, erogata tramite video-lezioni e materiale didattico di supporto. Il corso è strutturato in 4 aree tematiche per un totale di 12 lezioni e 56 argomenti.

La prima area fornisce un’overview sulla Sustainable Precision Agriculture; nella seconda vengono trattate tecnologie quali i sistemi di posizionamento, la robotica, i sensori di prossimità, ecc..; la terza area è dedicata agli aspetti sociali ed economici; l’ultima area infine agli elementi imprenditoriali (business model, lean management, ecc..).

Il progetto dimostra l’impegno da parte dell’Unione Europea nel cercare di immaginare il prossimo futuro e la volontà di guidare in maniera efficace le organizzazioni europee verso un successo sostenibile nel tempo. La strada è tracciata, l’Europa vuole formare i suoi futuri agripreneur 4.0.

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