giovedì 23 Mag, 2024

Export italiano nei Paesi dei Balcani Occidentali

La rubrica a cura di TEM PLUS per capire da vicino il mondo delle esportazioni, i trend, i paesi che presentano le migliori opportunità e come si possono cogliere

EXIM Manager, Export Strategist, Co-Founder & Partner @ TEM PLUS

I Paesi dell’area balcanica occidentale, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo e Macedonia del nord, sia per la loro vicinanza territoriale che per la presenza di numerose industrie italiane sul territorio, rappresentano un potenziale mercato di sbocco e una preziosa opportunità di investimento per molte imprese del Bel Paese.

Infatti, nonostante la complessa situazione internazionale attuale, il PIL dell’area balcanica è in continua crescita e così anche l’export italiano che, negli ultimi 5 anni, è aumentato del 30% passando dai 4,28 miliardi di euro del 2019 ai quasi 5,74 miliardi del 2023.

I PRINCIPALI SETTORI DELL’EXPORT ITALIANO NEI BALCANI OCCIDENTALI (Fonte: infoMercatiEsteri)

I principali settori dell’export italiano nei Balcani Occidentali

I principali settori dell’export italiano nei Balcani Occidentali (Fonte: infoMercatiEsteri)

Tra i principali prodotti italiani esportati in questa macroregione, quelli appartenenti al settore tessile e dell’abbigliamento occupano senza dubbio una posizione di rilievo: nel 2023 infatti hanno generato un volume d’affari pari a 1,12 miliardi di euro, circa il 19.64% del valore totale delle esportazioni. 

Al secondo e al terzo posto troviamo invece i segmenti di mercato che includono i metalli e i prodotti in metallo e i macchinari industriali, essi insieme superano 1,53 miliardi di fatturato e costituiscono il 26.7% dell’export italiano nei Balcani occidentali. 

Infine, rivestono una notevole importanza anche il settore alimentare, che nel 2023 ha mosso 591,1  milioni di euro, circa il 10.3 % del totale delle esportazioni italiane, e i settori della gomma e della plastica e delle sostanze e dei prodotti chimici che con 435,7 e 367,2 milioni si aggiudicano rispettivamente il 7,59% e il 6.4% della fetta del mercato.

CARATTERISTICHE DEI SINGOLI MERCATI, IL PESO DEI SINGOLI MERCATI PER L’EXPORT ITALIANO (Fonte: infoMercatiEsteri)

Caratteristiche dei singoli mercati 

Tutti i Paesi analizzati importano dall’Italia le categorie merceologiche menzionate precedentemente quasi sempre nella proporzione in cui sono state presentate, tuttavia ogni Paese presenta delle particolarità. 

Il Montenegro

Nel 2023 ha importato dall’Italia merci e servizi  per un totale di 255 milioni di euro di cui 45,6 milioni erano navi e imbarcazioni e 29,4 milioni energia elettrica.

L’Albania

(di cui l’Italia è il primo partner commerciale dal 2019) nello stesso anno ha importato apparecchi elettrici per un valore di 140 milioni di euro e mobili per 46,92 milioni facendo registrare a quest’ultimo settore una crescita del 190% rispetto all’anno precedente; la cifra però è ancora molto piccola, soprattutto se confrontata con gli 1,78 miliardi di euro che costituiscono la totalità dell’export italiano nel Paese.

Per quanto riguarda invece la Serbia, la maggior parte delle esportazioni italiane ha visto come protagonisti i settori delle apparecchiature meccaniche e delle macchine elettriche che insieme hanno mosso 447 milioni di euro, mentre le esportazioni italiane legate  al settore farmaceutico sono cresciute del 23% muovendo quasi 70 milioni. 

In Bosnia Erzegovina nel 2023 l’import dall’Italia di prodotti petroliferi, prodotti minerali non metalliferi (vetro, ceramica, cemento, ecc.) e autoveicoli è stato proporzionalmente maggiore rispetto agli altri Paesi balcanici e ben 47,45 milioni di euro sul totale di 858 milioni di importazioni dall’Italia, sono stati guadagnati dal nostro Paese proprio grazie a questi tre settori.

Infine, in Macedonia del Nord si registrano dati interessanti tra gli articoli in pelle (non appartenenti però al settore dell’abbigliamento), la carta e prodotti in carta.

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