A supporto del potenziamento della ricerca sperimentale, l’INRiM si è dotato di diverse infrastrutture, anche grazie a partnership nazionali e internazionali.
Conosciamo da vicino PiQuET e IMPreSA
PiQuET – PIEMONTE QUANTUM ENABLING TECHNOLOGY
PiQuET – Piemonte Quantum Enabling Technology – è un’infrastruttura di ricerca applicata, uno strumento innovativo, competitivo e all’avanguardia per lo sviluppo di nuove linee di ricerca, per affrontare sfide scientifiche e problemi ingegneristici nel campo dei dispositivi quantum, micro e nano. Un centro di riferimento regionale per la micro e nano fabbricazione dove unire un ambiente stimolante al know-how di scienziati, ingegneri e partner industriali.
L’infrastruttura nasce da una proposta vincente nell’ambito del bando POR FESR 2014-2020, ad opera della Regione Piemonte. La proposta è diventata un progetto finanziato, coordinato dall’INRiM, con la partecipazione del Politecnico di Torino (PoliTo), in particolare del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Applicate (DISAT) e del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino (UniTo).
L’INFRASTRUTTURA È DOTATA DI:
• una Clean room da 400 m2 in classe ISO5 e ISO6 con otto aree tecnologiche: Q-Tech – Dispositivi Quantistici, Microscopia e Litografia a fascio di elettroni/ioni, Etching, Crescita e deposizione di film sottili, Trattamento termico, Chimica, Litografia ottica e Microscopia elettronica a trasmissione;
• un laboratorio di Comunicazione Quantistica e Caratterizzazione Metrologica;
• un laboratorio di Microfluidica;
• un laboratorio di Additive manufacturing.
STAFF DI PIQUET:
Lo staff è costituito da personale di INRiM, PoliTo e UniTo, con esperienza ventennale:
• nella crescita, caratterizzazione e lavorazione di materiali alla micro e alla nanoscala per la fabbricazione di MEMS, di microsensori e di Lab-On-Chip;
• nei dispositivi metrologici quantistici in ambito elettrico, tempo-frequenza e per la fotonica integrata;
• nella comunicazione quantistica sia su piccola scala che all’interno di infrastrutture in fibra ottica.
Il gruppo inoltre dispone di conoscenze e capacità tecnologiche applicate nel campo della metrologia, della comunicazione, del sensing, del monitoraggio biomedico, agroalimentare, energetico e ambientale, dei sistemi industriali e del additive manufacturing. Le attività e i servizi principali di cui si occupa comprendono la progettazione e lo sviluppo di dispositivi per applicazioni on demand, dispositivi e componenti funzionali mediante prototipazione rapida con materiali innovativi. Lo staff lavora anche nel campo della sintesi di nuovi materiali micro e/o nanostrutturati, banchi prova, misura e caratterizzazione per dispositivi e applicazioni on demand. PiQuET fa parte di It-FAB, il network italiano delle infrastrutture di ricerca nel campo delle nanotecnologie.
IMPreSA – INFRASTRUTTURA METROLOGICA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
IMPreSA – Infrastruttura Metrologica Per la Sicurezza Alimentare – è una realtà emergente ed innovativa che, da febbraio 2021, si rivolge ad imprese e consumatori sviluppando attività di ricerca e servizi metrologici a sostegno della sicurezza e della sostenibilità alimentare.
L’infrastruttura è in grado di garantire il rispetto delle normative internazionali e il supporto alle aziende per le misure necessarie allo sviluppo di materiali innovativi per l’imballaggio alimentare. Fornisce supporto ai soggetti attivi nel settore che devono rispondere sia alle richieste di verifica da parte delle autorità di controllo sia alla tutela del consumatore. Garantisce la sicurezza alimentare e fornisce competenze scientifiche, strumentazione analitica e supporto metrologico per il controllo e lo sviluppo di materiali destinati all’imballaggio alimentare.
LE DUE MACRO-AREE D’INTERESSE SONO:
• Controllo e sicurezza: determinazione di sostanze non intenzionalmente aggiunte nel materiale di imballaggio (NIAS, Non-In- tentionally Added Substances) e della loro possibile migrazione negli alimenti.
• Sviluppo di nuovi materiali: sviluppo di materiali di imballaggio attivi per aumentare la shelf-life dei prodotti e garantire la sicurezza alimentare.
Fornisce servizi che vanno dalle analisi sulle proprietà antimicrobiche alla tossicologia, fondi alimentari, validazione dei metodi, sicurezza e imballaggi alimentari, analisi di proteine, peptidi e metaboliti e analisi tramite tecniche spettroscopiche.
STRUMENTAZIONE:
• Spettrometro a risonanza magnetica nucleare (NMR 600 MHz);
• Spettrometro di massa LC ad alta risoluzione accoppiato ad un sistema di cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC-HR- MS) Ion Trap Orbitrap basata sulla tecnologia Orbitrap, per l’analisi di molecole organiche anche in tracce;
• Asymmetric Flow Field‐Flow Fractionation (AF4), quale metodo di separazione e caratterizzazione di nano‐particelle;
• Single‐Particle Inductively Coupled Plasma – Mass Spectrometry (SP‐ICP‐MS) utilizzato nella caratterizzazione e nella misurazione di metalli in tracce e di nanoparticelle inorganiche a base di metalli;
• Spettrometro di massa con risoluzione isotopica accoppiato a gas cromatografo e ad analisi elementare (GC/EA ‐IRMS) per l’analisi isotopica a supporto di studi sulla provenienza di origine degli alimenti. Nella stessa Area di Ricerca presso IPSP la camera di crescita e la centrifuga.
IMPreSA è stata realizzata con il contributo del Programma Operativo Regionale “Investimenti per la crescita e l’occupazione” F.E.S.R. 2014/2020.
PARTNER DEL PROGETTO:
• Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e valle d’Aosta (IZSTO);
• Centro di Ricerca Viticoltura-Enologia di Asti (CREA-VE);
• L’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP);
• L’Istituto Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR-ISPA)