Un viaggio lungo 60 anni

Nuovi Materiali

Una storia di famiglia, plastica e riciclo

Per il Sessantesimo anniversario l’azienda comasca Caldara Plast dà il via ai festeggiamenti con una tavola rotonda organizzata durante la fiera locale “Fornitore Offresi” per raccontare la sua esperienza nell’ambito del recupero e rigenerazione di materie plastiche e produzione di compound termoplastici personalizzati.

Caldara Plast, azienda comasca specializzata nel recupero e rigenerazione materie plastiche, con ospiti alcuni player e stakeholder in occasione della fiera locale Fornitore Offresi di Erba (CO) ha raccontato la sua evoluzione in questi decenni. L’occasione è stata propizia e importante anche per parlare delle prospettive del settore della gomma plastica, un comparto che comprende più di 5500 aziende in tutta Italia, oltre 140000 addetti e genera un fatturato di 23 miliardi di euro pari al 1.3% del PIL nazionale (fonte Truenumbers, novembre 2022), numeri che confermano una notevole importanza del settore sul territorio nazionale.
Dal recupero degli scarti plastici alla produzione di tecnopolimeri green, quella di Caldara è una storia di persone, passione e tenacia che da piccola impresa familiare si è trasformata una PMI solida e performante, capace di dare ai suoi clienti un servizio a 360 gradi personalizzato sul prodotto finito e sul corretto recupero degli scarti secondo le norme di legge. Un business realmente sostenibile che permette alla plastica di avere una nuova vita e di ridurre drasticamente la produzione di rifiuti. Per un futuro sempre più green. Ma partiamo dagli inizi…

60 anni in pillole

È nel 1963, in pieno boom economico, che grazie all’intuizione e alla visione illuminata di Innocente Caldara e del cognato Mario Pontiggia, nasce la “Pontiggia & Caldara”. Sessant’anni più tardi questa piccola impresa sarebbe diventata la Caldara Plast che conosciamo oggi. Allora il signor Innocente Caldara girava instancabilmente l’Italia con il suo camion, un OM Tigrotto, in quel periodo di grande innovazione in tutti i settori. Erano gli anni in cui anche la plastica iniziava a compiere i primi importanti e decisivi passi che avrebbero caratterizzato lo sviluppo economico e sociale del secolo scorso e la progressiva sostituzione dei metalli. È in questo contesto che si sviluppa il business di Caldara Plast basato sull’idea dell’economia circolare: i rifiuti possono diventare nuova risorsa.
In quei primi faticosi ma emozionanti anni l’Azienda faceva trasporti per varie società situate nella provincia di Lecco ed operanti nella distillazione del metacrilato, portando il monomero ai clienti di queste ditte. Il modus operandi era semplice ma efficace: da queste ditte che producevano lastre di metacrilato venivano ritirati gli scarti prodotti e successivamente venivano rivenduti alle aziende che si occupavano di distillazione.
Con l’evoluzione del mercato e dei materiali al metacrilato trattato inizialmente si aggiunsero presto anche gli scarti di Policarbonato, ABS, Poliammide, Polistirolo. Negli anni Settanta venne costruito, non con pochi sacrifici, il capannone a Caslino d’Erba (CO), paese d’origine della famiglia Caldara, necessario ormai per contenere tutti gli scarti ritirati. Qui vennero posizionati i primi mulini acquistati per macinare le diverse tipologie di materiale e stoccare il macinato pronto da rivendere.
Giungono in fretta gli anni Novanta ed ora la ditta diventa “Innocente Caldara snc” Accanto al signor Innocente iniziarono a lavorare tutti i suoi figli. Nel 2001 l’azienda si trasferisce ad Erba.
Disponendo di un maggiore e più adeguato spazio i fratelli Caldara si lasciano convincere da un amico fornitore ad acquistare una trafila per iniziare l’avventura della produzione di granuli da tutti quegli scarti che nel frattempo continuavano ad arrivare per essere macinati.

Dopo quel primo successo nel 2002 è stata inserita una nuova trafila e i Caldara hanno iniziato a sperimentare l’estrusione di altri materiali come il policarbonato. Le linee di produzione sono diventate, intanto, 4 con maggiori volumi produttivi e ovviamente a valle tutti i controlli di qualità nel primo “piccolo” laboratorio di testing che era stato nel frattempo implementato.

Nel 2006 sempre ad Erba, i Caldara decidono di allargarsi ancora incorporando un capannone limitrofo a quello in uso. Il business aumenta in modo considerevole e, consapevoli e desiderosi di incontrare nuovi potenziali clienti, i Caldara partecipano per la prima volta ad una fiera di settore, il Plast. Questo fu il primo modo per farsi conoscere in un mercato, quello dei compound rigenerati, in cui erano entrati da poco e dove dovevano ancora conoscere molto.

Il resto è storia recente: dalla crisi del 2008-2012 caduta proprio mentre i Caldara stavano nuovamente allargando i loro orizzonti. È infatti nel 2011 che viene inaugurata la Divisione Compound di Alzate Brianza una località non troppo distante da Erba, in una zona industriale facilmente raggiungibile. La divisione dedicata al recupero e alla macinazione rimane ad Erba, da dove, ancora oggi, giungono i materiali che, una volta macinati e selezionati, costituiscono la materia prima seconda destinata alle produzioni di Alzate Brianza. Vengono installate le 4 trafile complete di zona di insaccamento e inizia la produzione di quei compound che costituiscono ancora ora il cuore della struttura di Caldara: ABS, PC, PC/ABS, PS.

Nel 2012 vengono inserite tre nuove trafile. Ora con questi nuovi macchinari di tipo “bivite” i fratelli Caldara si lanciano nella produzione di PA, PBT, POM. La crisi perdura anche nel 2014 ma in azienda, intanto, viene ingrandito il laboratorio dotandolo di nuove strumentazioni di testing, viene assunto un nuovo tecnico con pluriennale esperienza e riorganizzata la produzione in maniera più efficiente.

Nuove collaborazioni con il mondo universitario e della ricerca prendono il via, così come il percorso per certificare la qualità in azienda che porta ad ottenere la ISO 9001:2015 e successivamente la ISO 14001:2015
Contemporaneamente sorge l’esigenza di dare alla plastica rigenerata utilizzata per i compound uno status riconosciuto. Ormai le aziende cercano proprio granuli rigenerati per produrre i loro prodotti e chiedono che questo aspetto venga evidenziato. Ecco allora che Caldara Plast intraprende il percorso per certificare i propri prodotti con i marchi PSV – Plastica Seconda Vita e GRS – Global Recycle Standard compresi nella linea di prodotti “Caldara 2nd life®”.
Le nuove certificazioni ci permettono di approcciare nuovi mercati e nuovi clienti. Il laboratorio si arricchisce con nuove strumentazioni e nuovo personale specializzato e il sito produttivo viene reso più efficiente migliorando lo stoccaggio del materiale con l’installazione di 7 silos e il miglioramento della produzione con l’aggiunta di nuovi estrusori. Vengono ampliati anche i magazzini per prodotti finiti e scorte di materiali macinati per poter garantire sempre polimeri standard in pronta consegna.

Si intensifica anche la comunicazione esterna nel settore business to business e non manca la partecipazione a fiere di settore in Italia e all’estero. Inizia il supporto a progetti per sensibilizzare le persone al riciclo dedicati in particolare alle scuole che vengono accolte in azienda per far conoscere anche i più piccoli il fantastico mondo della plastica e le sue potenzialità e iniziare a instillare in loro una coscienza ecologica.

La seconda vita della plastica è il primo passo per un futuro sempre più green dove aziende e territorio sono sempre più connesse.

Scopri subito la nuova edizione di

Tecnologia & Innovazione