Il paradigma dell’Intelligenza Emotiva applicato ai contesti organizzativi
Gli ambiti in cui si muovono oggigiorno le organizzazioni sono caratterizzati da un livello molto elevato di complessità e competitività.
I problemi sono sempre più difficili da risolvere e con una altrettanto complessa interdipendenza di diversi fattori e parti coinvolte. Al tempo stesso possiamo contare su una potenziale collaborazione tra uomo e macchina e tra dati ed idee che può essere definita senza precedenti.
Queste sinergie ed interdipendenze diventano più chiare scorrendo la lista delle competenze richieste nel prossimo futuro da World Economic Forum. Infatti le prime tre competenze che troviamo, ovvero l’Analytical thinking, Creative thinking e AI and big data, sono espressione della necessità di saper integrare dati ed informazioni ad una capacità di generare soluzioni e alternative innovative.
In estrema sintesi l’obiettivo attuale è quello di saper trasformare il dato in informazione e poi in decisione/azione.
Le organizzazioni possono creare ambienti orientati al Data Driven attraverso l’intelligenza emotiva.
Offrendo numerosi vantaggi nell’ambito aziendale, soprattutto quando si tratta di favorire lo sviluppo di una performance sostenibile nel tempo. Gli studi in materia evidenziano che le persone con una intelligenza emotiva sviluppata ed allenata hanno 10 volte più probabilità di ottenere punteggi elevati nei fattori di successo quali l’efficacia, le relazioni, benessere e qualità della vita.
Ecco alcuni vantaggi che derivano dall’integrazione dell’intelligenza emotiva in un contesto orientato ai dati.
Miglioramento della comprensione delle esigenze dei clienti interni ed esterni all’azienda
L’intelligenza emotiva consente a leader e alle persone di comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri in modo efficace. Questa consapevolezza emotiva favorisce una comprensione più chiara delle esigenze dei clienti, l’elaborazione di strategie mirate, puntuali e indirizzate a persone specifiche e potenzialmente interessate. Ma anche una comunicazione più chiara, empatica e autentica. Migliorare le relazioni attraverso una comunicazione efficace è cruciale per creare un ambiente collaborativo, co-creativo dove clienti, fornitori e persone dell’organizzazioni favoriscano lo scambio di idee e la condivisione dei dati.
Capacità di Gestire lo stress e le pressioni
L’intelligenza emotiva aiuta le persone a gestire lo stress e le pressioni legate al lavoro, consentendo loro di mantenere la calma e la chiarezza mentale anche in situazioni critiche. In un contesto Data-Driven, dove la precisione e la tempestività nella raccolta e nell’interpretazione dei dati sono cruciali, la capacità di gestire lo stress può fare la differenza tra un’azione imprudente e una decisione informata.
Incentivazione della creatività e del problem solving
Un livello elevato di intelligenza emotiva favorisce la creatività e la flessibilità mentale necessarie per affrontare sfide complesse e risolvere problemi in modo innovativo. Utilizzando dati e analisi per informare le decisioni, le persone dotate di intelligenza emotiva sono in grado di integrare l’aspetto razionale con l’intuito e le emozioni, generando soluzioni più complete ed efficaci.
Sviluppo di un mindset di accountability
L’intelligenza emotiva promuove una cultura basata sulla responsabilità individuale e collettiva. In quest’ultima, le persone si assumono la responsabilità dei propri compiti e delle proprie azioni.
Integrando questa competenza con una mentalità Data-Driven, le persone sono più propense a prendere decisioni informate e ad essere responsabili dei risultati ottenuti. Contribuendo così allo sviluppo e al successo dell’azienda.
In conclusione, l’intelligenza emotiva rappresenta un valore aggiunto nell’ambito aziendale, soprattutto quando combinata con un ambiente Data-Driven, poiché consente alle persone di sviluppare competenze cruciali per affrontare le sfide e cogliere le opportunità nell’era digitale.
Sviluppare ed applicare l’intelligenza emotiva in un contesto organizzativo può significare formazione, introduzione di strumenti di misurazione di nuovi elementi di performance, la revisione di processi critici di collaborazione, di problem solving, di generazioni di alternative, di gestione delle decisioni e dei conflitti per una maggiore efficienza operativa, per decisioni più informate e per un clima organizzativo più positivo e produttivo.
A livello globale esiste un progetto chiamato EQ Biz per sviluppare tools operativi e percorsi per rendere più pratico ed efficace l’uso dell’intelligenza emotiva e delle soft skills nelle aziende in modo scientifico e misurabile. Il progetto è stato creato da Six Seconds, il più grande network sull’intelligenza emotiva, e PMC Coach è uno dei Preferred Partner.