Prevenzione dei rischi del lavoratore isolato: quali dispositivi per proteggerlo?

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Attualmente, nessuna normativa definisce in dettaglio le esigenze del lavoro in modalità isolata, né peraltro la prevenzione dei rischi dell’operatore isolato. Tuttavia, il datore di lavoro, nell’ambito dell’obbligo generale di sicurezza di cui è responsabile, ha il dovere di attuare le misure necessarie per soccorrere un operatore isolato in situazione di emergenza. Alla luce dei rischi cui possono essere esposti gli operatori isolati, Ascom fa il punto sui dispositivi PTI/DATI* efficaci per garantirne la sicurezza e proteggerli.

Prevenzione dei rischi del lavoratore isolato di fronte al rischio medico

Epilessia, tetania, tachicardia sono patologie diffuse che possono mettere in pericolo la vita di un operatore isolato. Per fornire rapidamente soccorso in vari ambienti (come le centrali elettriche, i siti protetti, i siti distanti), le soluzioni mobili PLI/DATI si rivelano indispensabili poiché consentono di determinare lo stato fisico del lavoratore isolato e la sua ubicazione.

L’allarme automatico

In caso d’immobilità, di perdita di verticalità, se il dispositivo del lavoratore isolato è inattivo o viene inclinato improvvisamente, il dispositivo permette di inviare un allarme automatico ai destinatari designati. Per indicare l’ubicazione precisa dei dispositivi mobili e offrire ai soccorritori secondi e minuti preziosi, Ascom utilizza le più recenti tecnologie di localizzazione BF (bassa frequenza), IR (infrarossi), DECT, WiFi.

Prevenzione dei rischi del lavoratore isolato di fronte a un incidente interno

Perdita d’acqua, incendio o problema elettrico… quando il lavoratore isolato non è in grado di farsi aiutare o consultare i colleghi, può verificarsi una reazione inadeguata di fronte a una situazione imprevista. Per affrontare in modo idoneo eventuali allarmi/eventi, il lavoratore isolato deve poter contattare in qualsiasi momento e ovunque si trovi operatori competenti.

L’allarme volontario e la funzione vocale

Per aiutare il lavoratore isolato a prendere le migliori decisioni possibili, le soluzioni Ascom sono dotate di una funzione vocale. In ambienti rumorosi, polverosi, umidi o persino pericolosi, il lavoratore isolato può ottenere informazioni precise comunicando con i colleghi (singolarmente o in chiamata di gruppo).

Prevenzione dei rischi del lavoratore isolato di fronte alla violenza esterna

L’isolamento degli operatori può comportare l’aumento del rischio di aggressione esterna. Da solo, il lavoratore isolato è infatti più vulnerabile.

L’allarme “predefinito”

Molto utile alla prevenzione dei rischi del lavoratore isolato (e del personale addetto alla sicurezza in particolare), il dispositivo mobile è configurato per attivare un allarme che viene inviato a destinatari predefiniti.

La corda a strappo

Il terminale può anche essere dotato di una cordicella a strappo. L’allarme si attiva automaticamente quando il dispositivo/cordicella viene “strappato” dall’utilizzatore.

La funzione vocale avanzata

La funzione vocale avanzata di Ascom comprende un canale vocale dedicato. In caso di minaccia, il lavoratore isolato può stabilire una comunicazione sicura verso le squadre di intervento, premendo semplicemente l’apposito pulsante. Le squadre sono in “modalità ascolto” sul canale.

Da decenni, Ascom si è specializzata nelle soluzioni di sicurezza e di protezione dedicate alla prevenzione dei rischi del lavoratore isolato. Dai penitenziari, passando per le unità di pronto soccorso, le unità ospedaliere protette, gli ambienti pericolosi, garantiamo la sicurezza del personale permettendogli di trasmettere l’informazione corretta, alla persona più idoneo e nel momento più opportuno. Per maggiori informazioni, contattaci visitando il sito www.ascom.it

 *PLI: Protezione del lavoratore isolato – DATI: Dispositivo di allarme per lavoratore isolato

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