La risposta di C.A.V. alla crescente richiesta di attenzione verso i processi di customizzazione
La crescente richiesta di prodotti e servizi customizzati testimonia quanto ora, più che mai, le industrie del futuro debbano essere pronte a rispondere in maniera precisa e attenta ai bisogni dei propri clienti.
Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito ad un miglioramento dei processi aziendali che permettono di andare incontro a tale necessità in maniera sempre più repentina. L’ottimizzazione dei processi che consentono di costruire o ideare servizi e prodotti personalizzati ha dato nuovo impulso alle attività di numerose aziende, che sempre più attentamente si organizzano per lavorare fuori dagli schemi e per offrire un supporto concreto a chi necessita di soluzioni su misura.
Anticipataria sotto questo punto di vista è senz’altro C.A.V, che dal 1981 progetta e produce sistemi di aspirazione polveri per il trattamento delle superfici con un approccio centrato sul cliente. I prodotti dell’azienda sono utilizzati in tutte le aree di finitura prima della verniciatura di manufatti di vario genere: dall’automotive, all’aerospaziale, al settore del legno e vengono installati ormai da anni in tutti i mercati nazionali ed internazionali, dal piccolo laboratorio all’industria nautica.
Instaurare relazioni solide e durature con i propri clienti fa parte del DNA di C.A.V. ed è per questo che ad oggi risulta essere una tra le realtà più predisposte a forni- re prodotti personalizzati in tempi brevi. Emblematico il caso che li ha visti coinvolti, lo scorso febbraio 2020, nell’allestimento di una nuova area di assemblaggio per un loro cliente storico produttore di macchine per packaging.
La sfida lanciata a C.A.V prevedeva la realizzazione di un prodotto non standard per attrezzare otto aree di assemblaggio particolari.
Il punto di partenza
In fase di definizione delle necessità, le richieste del cliente sono apparse subito inderogabili. Il primo step ha visto C.A.V. affiancare il proprio cliente nella definizione delle desiderata fondamentali: il layout e la potenza delle prese elettriche, le dimensioni di massima e la necessità di far scorrere il box utenze. Già in fase di definizione delle richieste, C.A.V. ha inizia- to ad ipotizzare le probabili forme del pro- dotto, avvalendosi del feedback continuo del cliente.
La ricerca dei materiali
Nel giro di un mese sono stati reperiti tutti i dettagli tecnici dei materiali necessari, portando alla luce il progetto pilota da far approvare (completo dei dettagli condivi- si con il cliente). L’ufficio tecnico di C.A.V., sempre in contatto con il committente in tutte le fasi essenziali del progetto, ha sviluppato così il layout finale del prodotto, modificando di volta in volta i particolari interessati.
Testing e verifica dei meccanismi
Una volta approvato il progetto sono partite le necessarie verifiche meccaniche (analisi FEM, certificazione CE, verifiche strutturali dei pilastri ecc.) e, di conseguenza, la produzione e l’installazione del prodotto nelle aree designate. Questo processo ha permesso di portare nel nuovo assetto produttivo del cliente un pro- dotto capace di ottimizzare i propri task in maniera rapida e puntuale.
Il successo dell’approccio custom
Quando un progetto standard e consoli- dato riesce a trasformarsi in tempi rapidi in un nuovo assetto produttivo, non possiamo che considerarlo come un successo. L’approccio lean centrato sul customer development, ha consentito a Cav di rispondere prontamente all’esigenza del cliente. Inoltre l’azienda in ottica predittiva, è riuscita ad immaginare quali moduli potessero essere modificati e/o aggiunti, senza che questi interferissero con i pro- cessi produttivi interni. Il risultato: soddisfazione aziendale per il traguardo raggiunto e soddisfazione del suo cliente.
C.A.V. s.r.l.
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