Project Group presenta la soluzione Hydraulic Test Bench
Un compito, quello richiesto questa volta, che si pone l’obiettivo di qualificare il lavoro umano e contemporaneamente aumentare la produttività, risparmiando tempo.
ELT Fluid SRL, azienda di Felina (RE) produttrice di valvole a cartuccia per l’oleodinamica, si affida a Project Group per efficientare, attraverso soluzioni automatizzate, il processo di collaudo, test e misura dei parametri idraulici delle valvole oleodinamiche.
Un lavoro che strizza l’occhio al futuro, rinnovando processi rodati ma decisamente usurati ed ormai obsoleti.
Project Group ha studiato, progettato e realizzato per Elt Fluid una soluzione personalizzata: l’Hydraulic Test Bench.

Di cosa si tratta tecnicamente?
L’Hydraulic Test Bench è un robot in grado di manipolare varie tipologie di valvole (fino a 28 codici differenti) in autonomia. Sostiene turni di lavoro autonomo di 8 ore ciascuno e, grazie ad una programmazione anticipata, può lavorare 24 ore su 24, garantendo così all’azienda un lavoro continuo. Il robot gestisce il banco, controlla il flusso dei test, è autonomo nel controllo qualità ed è in grado di scartare anche i pezzi difettosi.
Produttività, Risparmio, Sicurezza e salute dell’operatore. Sono questi i tre principali vantaggi che porta l’utilizzo di questo innovativo robot.
Vediamoli insieme nel dettaglio:
- Produttività: il suo utilizzo aumenta il rendimento di almeno 2/3 rispetto al lavoro umano, arrivando a testare fino a 1600 pezzi in 24 ore.
- Risparmio: Quest’ultimo è dettato dal rapporto produttività-tempo impiegato ed il ritorno economico è pressoché immediato: in una giornata triplica l’operato di un operatore umano, permettendo all’azienda nell’arco annuale di produrre e poter vendere quantità maggiore di pezzi.
- Sicurezza e salute dell’operatore: stop al lavoro usurante e ripetitivo, lasciandolo fare alle macchine.
L’impianto tele-controllabile da remoto e collegato ai sistemi informativi aziendali, permette inoltre gli interventi di manutenzione, diagnosi e di beneficiare dei provvedimenti fiscali legati all’Industry 4.0.
Un robot capace di rispettare le aspettative aumentando la produttività e non solo, innescando all’interno del team una gestione maggiormente organizzata e cadenzata.
Un feedback ottimale, quello ottenuto da Imer Lori, responsabile commerciale dell’azienda, che si dice volenteroso, dopo averne valutato l’operato, di continuare a investire nell’automatizzazione dei processi dell’impresa. Un cambio radicale quindi, non solo per l’azienda ma per tutti i dipendenti, che vedono nel nuovo modus operandi un’occasione per facilitare il lavoro e quindi aumentare la produttività e la salute.
“La realtà ha rispecchiato e superato le aspettative, la produzione è in aumento e il ciclo produttivo è decisamente ottimizzato. – dice Iori – i costi per la manodopera sono nettamente ridotti e questo ha permesso di sfruttare i nostri dipendenti per impieghi meno usuranti e ripetitivi. Di conseguenza i tempi di consegna ai clienti si sono ridotti, aumentando così la capacità produttiva interna.”
Progettare e sviluppare queste tipologie di macchinari è quello che rende Project Group un’azienda competitiva tutti i giorni, che fa dell’avanguardia il fiore all’occhiello del suo operato.
Sceglierci, non solo significa affidarsi a professionisti, ma avere una visione chiara del futuro che verrà e di come i processi produttivi possono essere efficientemente migliorati.
Project Group non solo realizza soluzioni personalizzate ma le inserisce al centro del lavoro umano. Anche per i robot vale il detto: l’unione fa la forza.