ES-TEK: La Qualità non è solo truciolo

Dalla Progettazione al Controllo Qualità: Fornitori di Soluzioni Software all’Avanguardia per l’Ingegneria Meccanica

ES-Tek, acronimo di “Engineering Software Technologies”, è un’azienda specializzata nello sviluppo, vendita e supporto di software e soluzioni principalmente per il settore meccanico: progettazione e assicurazione qualità.

L’azienda ha sede a Villaverla (Vicenza) e, grazie a un personale composto da tecnici e sviluppatori con esperienza pluriennale nel campo dell’informatica applicata alla produzione meccanica, è pronta a cogliere le sfide poste dall’innovazione tecnologica, consapevole che il processo produttivo può e deve essere continuamente migliorato e semplificato.

Ci guida alla sua scoperta il socio fondatore ed esperto di CAD Luca Cariglia.

La vostra azienda, ES-Tek, è relativamente giovane, ma si basa su una solida esperienza nel settore della progettazione meccanica e del controllo qualità. Puoi condividere con noi un po’ della vostra storia e dei vostri inizi?

Precedentemente gestivo la filiale europea di un’azienda americana nel settore, la Kubotek Corporation, che aveva poi deciso di chiudere chiedendomi però di continuare a gestire i clienti in Italia, Germania, Francia e Belgio. È stato questo il momento in cui è emersa l’idea di creare la ES-Tek: per seguire i prodotti e il mercato in queste regioni, ma anche dal desiderio di concentrarci sull’offerta di soluzioni per il controllo qualità. 

Abbiamo gradualmente ampliato la nostra gamma di servizi, introducendo strumenti come il software Ideagen Quality Control (noto con il nome di InspectionXpert) per la preparazione dei piani di controllo basati sulla pallinatura dei disegni tecnici di diverso formato. Questo è stato un passo cruciale che ha gettato le basi per la nostra espansione nel campo della gestione e assicurazione qualità. Nel corso del tempo, abbiamo sviluppato una solida squadra di programmatori interni che non solo hanno contribuito a commercializzare i prodotti, ma ha anche lavorato attivamente allo sviluppo di soluzioni personalizzate per conto della nostra azienda partner americana.

Chi sono i vostri clienti? Quali strategie avete adottato per ampliare le vostre soluzioni?

Il nostro portafoglio clienti abbraccia sia piccole e medie imprese che grandi aziende come la Leonardo. Operiamo in settori diversificati: da fonderie all’industria aerospaziale, automobilistica e componentistica, fino ad aziende specializzate nella meccanica di precisione e servizi di contoterzismo.

La nostra missione è sempre stata quella di mettere al centro il cliente, offrendo una gamma completa di prodotti e servizi che coprono l’intero ciclo, dalla progettazione iniziale alla validazione finale, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre in evoluzione.

Con il tempo, la domanda dei nostri clienti è cresciuta, spingendoci a cercare soluzioni più complete per gestire le fasi successive al controllo iniziale. È stato così che abbiamo stretto una partnership con un’altra azienda americana, 1factory, integrando il loro sistema QMS (Quality Management System) per arricchire ulteriormente la nostra offerta.

“La nostra forza risiede nella capacità non solo di offrire soluzioni standard,
ma anche soluzioni customizzate capaci di integrarsi perfettamente con altri sistemi”

Questo ci ha permesso di lavorare con clienti che richiedono soluzioni personalizzate, come l’integrazione di sistemi MES e una vasta gamma di strumenti di controllo, dai più tradizionali a quelli più avanzati come spettrometri e quantometri.

Quali sono le tendenze emergenti nel settore meccanico e in che modo il vostro software si sta adattando?

Attualmente, una richiesta sempre più frequente riguarda il controllo qualità. I nostri clienti storici mi stanno segnalando un cambiamento significativo nelle visite dei loro clienti. Fino a qualche anno fa, la richiesta principale era visitare le officine, vedere le macchine utilizzate e le metodologie di produzione. Ora, la domanda principale è visitare la sala metrologica. 

“C’è un passaggio di responsabilità: prima il cliente riceveva il materiale
e faceva il controllo, ora questa fase è spostata al fornitore”

Oltre a produrre i pezzi, il fornitore deve certificare la qualità attraverso documentazione specifica. Il cliente farà ancora controlli a campione, ma il controllo in produzione è diventato una priorità. Ciò che emerge è che il cliente si preoccupa relativamente poco del metodo di produzione stesso. La preoccupazione principale è rispettare tempi e qualità richiesti, indipendentemente da dove avvenga la produzione: in loco, in Cina, in India o anche su Marte. Il focus è sulla consegna puntuale e sulla conformità alle specifiche di qualità.

Una delle sfide principali è la scarsa prevedibilità degli ordini, che spesso arrivano all’ultimo momento, richiedendo reattività nella risposta alle richieste di prodotti. L’evoluzione chiave che ho notato è stata l’esigenza di una gestione più efficiente di queste dinamiche, che sta di pari passo con l’introduzione di software dedicati. Questi strumenti possono aiutare a gestire e certificare queste richieste, riducendo il rischio di errori.

In che modo i software dedicati hanno contribuito a migliorare la gestione e la certificazione delle richieste?

In passato, il controllo di un pezzo si limitava a poche specifiche. Ora, si richiede il controllo completo del pezzo, con disegni che possono contenere fino a 500-600 quote. Trasferire manualmente queste informazioni in un foglio Excel diventa problematico e aumenta il rischio di errori. 

“La vera domanda non è “se” si commetterà un errore,
ma “quando” accadrà”

Questo sottolinea l’importanza della gestione dei dati statistici che, se utilizzati correttamente, portano a miglioramenti continui nei processi produttivi. La gestione dei dati statistici consente il monitoraggio dei processi, il rilevamento precoce di usure di utensili e anomalie operative degli operatori, indicando la necessità di formazione. Queste informazioni, spesso percepite solo come documentazione da compilare, in realtà rappresentano dati preziosi che, se analizzati correttamente, guidano il miglioramento costante dei processi aziendali.

Questo ci ha portato a collaborare direttamente con i produttori di tali strumenti per capire come ottenere e utilizzare al meglio le informazioni necessarie. In generale, le nostre collaborazioni più frequenti avvengono con altre aziende nel settore del software anziché direttamente con i produttori di strumenti di misura.

Quali sono le vostre Principali soluzioni?

  • Visualizzazione e conversione file CAD: Come prodotti a corollario del CAD offriamo il Kubotek Kosmos View e il Kubotek Kosmos Convert. Il View è un visualizzatore di file CAD di diversa origine, mentre il Convert oltre a visualizzare, converte i file da un formato all’altro (senza dover acquistare costose licenze CAD aggiuntive).
  • Progettazione meccanica: Per l’area progettazione abbiamo il KeyCreator, il nostro prodotto storico che ha segnato l’inizio della nostra attività. Si tratta di un sistema CAD 2D/3D che si distingue perché lavora direttamente sulla geometria dell’oggetto (Direct CAD).
  • Comparazione e Validazione file CAD: Passando alla parte qualità, offriamo il Kubotek Kosmos Revision e il Kubotek Kosmos Validate, due strumenti per confrontare modelli 3D. Il Revision identifica le modifiche tra due modelli al fine di preparare rapporti di revisione, mentre il Validate è stato sviluppato in collaborazione con Boeing per validare che i modelli convertiti siano effettivamente identici all’originale.
  • Pallinatura automatica disegni e piani di controllo: Con Ideagen Quality Control (InspectionXpert) andiamo a semplificare le procedure di pallinatura automatica del disegno tecnico in formato PDF e la preparazione di piani di controllo personalizzabili in Excel (AS9102/FAIR e APQP/PPAP).
  • Sistema di Gestione qualità: Infine, il QMS 1factory è il nostro sistema completo di gestione della qualità, basato su cloud. Gestisce la pallinatura automatica di disegni PDF, prepara piani di controllo in formati standard come il FAIR e il PPAP, integra i dati di misura da strumenti digitali o macchine CMM (Coordinate-Measuring Machine) come Zeiss e Hexagon, calcola statistiche come CP/CPK, PP/PPK, gestisce i fornitori, i clienti e la calibrazione/anagrafica degli strumenti di misura.

Per Saperne di più: https://www.es-tek.it/

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