Un Approccio Integrato e Proattivo
Nel competitivo panorama aziendale odierno, la consulenza del lavoro e il welfare aziendale stanno assumendo un ruolo sempre più cruciale. A tal proposito, abbiamo avuto l’opportunità di approfondire l’argomento con Miriam Carboni che, con oltre 25 anni di esperienza, è a capo oggi dell’omonimo studio; una realtà ben consolidata, composta da una squadra di otto collaboratori.
Mi occupo molto di welfare aziendale perché vedo che è un tema spese ancora poco conosciuto da professionisti ed aziende. Ho studiato e realizzato piani di welfare anche per piccole realtà aziendali, dimostrando che anche le piccole aziende possono beneficiarne enormemente.
spiega la consulente. Il suo studio copre una vasta gamma di settori, dal settore agricolo a quello sportivo, recentemente diventato rilevante grazie alla nuova riforma legislativa in vigore da luglio 2023.
Sono stata presidente dell’Ordine professionale a Oristano circa 4-5 anni fa e durante il mio mandato ho avviato un progetto di welfare territoriale a livello provinciale. Da allora, ho approfondito molto l’argomento e oggi implementiamo piani di welfare anche per piccole realtà aziendali. L’obiettivo dei piani di welfare è migliorare la produttività aziendale e creare benessere all’interno dell’azienda. Questo comporta una consulenza organizzativa che include l’analisi del personale e delle loro esigenze.
Welfare aziendale e responsabilità sociale. Qual è la sua visione in merito?
L’importanza del welfare aziendale va oltre l’organizzazione interna, risparmi fiscali ,contributivi e la fidelizzazione dei talenti, includendo anche la responsabilità sociale dell’azienda. Ogni azienda è inserita in un contesto territoriale e, quando si implementano piani di welfare, è cruciale che questi abbiano un impatto positivo anche sul territorio circostante. È essenziale che le spese del welfare siano utilizzate nel territorio in cui l’azienda opera, preferendo fornitori locali. Questo approccio contribuisce a un ciclo economico virtuoso, potenziando l’economia locale e rafforzando il legame tra l’azienda e il territorio.
Come può questo approccio influenzare positivamente la comunità locale?
Se i lavoratori non riescono a spendere le somme messe a disposizione, il piano di welfare perde gran parte della sua utilità. È vitale che i lavoratori possano mantenere le loro abitudini di consumo. Consentire loro di utilizzare i fornitori locali, come il dentista o il negozio di fiducia, aumenta l’apprezzamento per i benefici offerti dall’azienda. Strutturando bene i progetti di welfare, con attenzione verso il territorio, si possono fornire soluzioni che permettano ai lavoratori di acquistare prodotti e servizi locali, magari con consegna a domicilio o in ufficio.
Quali sono i principali interventi che fate anche oltre il contesto del welfare aziendale e come vi coordinate con le aziende per aiutarle nella loro attività?
Un aspetto fondamentale su cui insisto è l’analisi dei costi. In molte piccole realtà, questa analisi viene spesso trascurata, portando a difficoltà finanziarie. Educhiamo le aziende a monitorare e analizzare i costi in anticipo. Forniamo inoltre software per la gestione delle presenze e le richieste di permessi e assenze, invio dei documenti ai lavoratori in modalità telematica, assicurandoci che vengano utilizzati correttamente. Collaboriamo con diverse figure professionali, come società di sicurezza sul lavoro e agenzie di reclutamento, per fornire un supporto completo nella gestione del personale.
Come affrontate le crisi aziendali o i contenziosi?
Preferisco seguire personalmente la fase iniziale delle vertenze, cercando soluzioni conciliative prima di coinvolgere gli avvocati. Conoscendo bene l’azienda e i rapporti di lavoro interni, è spesso più facile trovare un accordo evitando di arrivare in tribunale, risparmiando tempo e risorse per l’azienda. Ovviamente, in caso di mancato accordo in via amministrativa, la figura dell’avvocato diventa indispensabile. In sintesi, il nostro approccio mira a fornire un supporto integrato e proattivo alle aziende, combinando consulenza, tecnologia e collaborazioni esterne per migliorare la gestione del personale e la produttività aziendale.
Pur essendo di base in Sardegna, il suo studio segue clienti su tutto il territorio nazionale. Quali sono i sistemi che utilizzate per supportare le aziende, specialmente nelle consulenze a distanza?
Utilizziamo software e tecnologie avanzate per garantire uno scambio sicuro e veloce di dati e informazioni, riducendo la possibilità di errori. Forniamo strumenti che facilitano il lavoro dell’azienda e ad esempio migliorano la tracciabilità e la dimostrabilità della consegna dei documenti. Questo approccio non si limita all’elaborazione dei cedolini, ma include anche consulenza sul modus operandi delle aziende, aiutandole a organizzare meglio il loro lavoro.
Oltre al Welfare aziendale, lo Studio svolge diverse attività tramite servizi che comprendono il complesso sistema degli adempimenti e obblighi normativi, sia per le aziende sia per i privati lavoratori:
• Elaborazione Paghe
• Adempimenti contributivi con tutti gli Enti previdenziali
• Contenzioso del lavoro – Controversie individuali e collettive
• Contenzioso contributivo
• Ristrutturazione e riorganizzazione aziendale
• Gestione ammortizzatori sociali – Cassa integrazione ordinaria e speciale – Attivazione procedura di mobilità
• Assistenza in sede di accertamento previdenziale e fiscale
• Contrattualistica agenti e rappresentanti
• Lavoro interinale
L’approccio dello Studio si basa su un aggiornamento costante delle normative e delle prassi lavorative, garantendo ai propri clienti soluzioni e consulenze di altissimo profilo.
La stretta collaborazione con i clienti, unita alla capacità di individuare le migliori strategie per ottimizzare la gestione del personale e degli adempimenti normativi, rende lo Studio un partner prezioso per chiunque necessiti di assistenza in materia di lavoro.