Economia Circolare: dove investire?
Da almeno un decennio esiste un forte e crescente interesse nel mondo occidentale verso il tema dell’Economia Circolare. Un modello di produzione e consumo attento alla riduzione degli sprechi di materie prime e pensato per poter auto-rigenerare le proprie risorse. Un cambio di paradigma radicale che porta con sé l’urgenza e la necessità di generare innovazione.
Le aziende sono chiamate a ridurre il proprio consumo di energia e di risorse naturali; la progettazione di prodotto deve prevedere le modalità con le quali si potranno smaltire e riciclare i componenti utilizzati. Il livello di incertezza su quali siano le migliori strategie di investimento è molto alto.
A complicare il quadro è il contesto in cui le aziende si trovano a prendere decisioni strategiche. Tecnologico inedito, in rapida evoluzione e per certi versi incerto. I rischi legati all’investimento in nuove tecnologie e applicazioni “circolari”, di cui gli operatori intuiscono il potenziale di crescita nel proprio settore o in settori affini al proprio, sono significativi. In questi contesti diventa essenziale avere una visione d’insieme ed informazioni di dettaglio per prendere decisioni efficaci. Quali processi produttivi vengono impiegati? Quali tecnologie sono applicate? A quali fornitori ci si può rivolgere? O più semplicemente, che problemi ha dovuto affrontare chi ha già intrapreso questa strada?
In questo contesto, esiste uno strumento spesso sottovalutato che può semplificare il lavoro del management aziendale, aiutandolo nell’orientare in modo efficace gli investimenti in tecnologia “greenn”: l’analisi brevettuale.
L’informazione brevettuale può guidare gli investimenti in Economia Circolare
Le analisi brevettuali sono in grado di supportare le aziende nei processi di esplorazione di qualunque ambito tecnologico, guidando le attività di decision making a livello strategico. Per definizione i brevetti riportano la descrizione di nuove tecnologie o metodologie, anticipandone il lancio sul mercato, e rappresentano pertanto una fonte d’informazione privilegiata che consente di dare uno sguardo alle evoluzioni future dei settori d’interesse. Le moderne tecniche di Natural Language Processing (NLP) e Text Mining abilitano l’estrazione massiva di informazioni da database brevettuali, ad oggi composti da centinaia di milioni di documenti, la loro classificazione in base all’ambito tecnologico di interesse, anche di nicchia, e alla loro interpretazione nell’ottica delle specifiche esigenze aziendali.
Tutto ciò assume un valore ancora maggiore se applicato a domini caratterizzati da bassi livelli di maturità ed alta incertezza, come nel caso dell’Economia Circolare.
Text mining e Intelligenza Artificiale aiutano il riciclo delle batterie al litio.
Un esempio di come l’analisi brevettuale effettuata con tecnologia di Text Mining e Intelligenza Artificiale possa mettersi al servizio dell’Economia Circolare viene da SPICE, un progetto incentrato sullo studio dei processi di riciclo delle batterie al litio.
Un tema estremamente caldo, con applicazioni e ricadute in molti settori industriali e ambiti tecnologici. Un esempio fra quelli più noti: il settore automotive, impegnato nella difficile transizione verso la trazione elettrica. .
Nel progetto SPICE, gli algoritmi di Text Mining sviluppati da Erre Quadro hanno permesso di identificare la mappa dei principali problemi tecnici affrontati per il riciclo ed il recupero di componenti da batterie al litio esauste o per la loro rigenerazione. Al contempo, sono state individuate le principali tecnologie utilizzate, di cui è stato valutato il livello di maturità, ed i principali materiali che possono essere recuperati dalle batterie.
In termini semplici, l’analisi svolta da Erre Quadro attraverso i propri strumenti consente ad aziende operanti nel settore del riciclo delle batterie al litio e ai loro clienti di avere un “atlante” dello stato dell’arte della tecnologia, dei suoi trend, del matching fra soluzioni tecnologiche e esigenze tecniche. Una “bussola” agli investimenti.
Il risultato finale è un database di brevetti classificati rispetto a tali dimensioni e facilmente navigabile ed esplorabile attraverso un’interfaccia web gratuita.
Trend di mercato
L’analisi condotta dimostra quanto il riciclo delle batterie al litio sia in rapida crescita. La ricerca e le attività industriali sono dominate da attori asiatici, in particolare organizzazioni cinesi e giapponesi, prevalentemente centri di ricerca ed università. Il fatto che la ricerca accademica stia guidando l’innovazione nel settore indica che c’è ancora spazio per investigare nuove applicazioni industriali.
Nel complesso, infatti, il settore risulta lontano dal raggiungere uno stato di completa maturità, il che significa che esiste un grande potenziale di innovazione e che sia possibile aspettarsi una crescita considerevole nel prossimo futuro.
I dati indicano che c’è l’urgenza che attori europei investano in metodi e tecnologie per il riciclo delle batterie al litio, se vogliamo ricoprire un ruolo nel gioco dell’innovazione di questo settore.
L’informazione brevettuale alla portata di tutti con Innovation Reveal® e gli algoritmi di Erre Quadro
Dal punto di vista tecnico il progetto è stato realizzato applicando metodologie ed algoritmi semantici di Erre Quadro che garantiscono risultati rapidi con livelli di completezza e precisione elevati. Tali algoritmi sono alla base di Innovation Reveal®, il software sviluppato da Erre Quadro per la ricerca e la classificazione di dati brevettuali. Grazie alle soluzioni proprietarie di Text Mining e Intelligenza Artificiale di Erre Quadro, accedere alle informazioni strategiche contenute nei brevetti è alla portata di tutti. In sintesi, il sistema consente di identificare tutti i brevetti (denominato patent set) rappresentativi di un certo settore, di un certo processo produttivo o di una certa tecnologia, analizzare il loro contenuto testuale ed estrarre le informazioni più utili. Qualche esempio: i trend di innovazione, i principali player di settore, le principali tecnologie e tecniche applicate, i problemi e le soluzioni tecniche di maggiore impatto. Al contempo è possibile verificare la commerciabilità, e la brevettabilità, delle proprie soluzioni innovative, monitorare l’attività dei propri competitor o andare alla ricerca di opportunità e minacce nei settori affini al proprio.
Questi risultati possono essere ottenuti per qualsiasi settore tecnologico d’interesse.
Vuoi saperne di più? Contattaci per richiedere le credenziali di accesso alla piattaforma SPICE o per avere maggiori informazioni su Innovation Reveal e le sue applicazioni al tuo settore
SPICE è stato sviluppato da Erre Quadro S.r.l. in collaborazione con R2M Solution S.r.l. nel contesto del progetto europeo DigiPrime- Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, mira a sviluppare un nuovo concetto di piattaforma digitale per l’Economia Circolare che sbloccherà nuovi modelli di business circolari, basati sul recupero e il riutilizzo potenziati dai dati di funzioni e materiali da prodotti post-uso ad alto valore aggiunto con un approccio intersettoriale. Il progetto, coordinato dal Politecnico di Milano, coinvolge 36 partner provenienti da 12 paesi ed è in fase di validazione attraverso 6 progetti pilota (batterie, meccatronica ed elettronica, compositi e tecnopolimeri, tessile, catene del valore interregionali e integrazione di hub di innovazione circolare) e ulteriormente dettagliato in 20 casi d’uso che coprono diversi settori industriali europei. Il progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma quadro Horizon 2020 dell’Unione Europea, DT-ICT-07-2018-2019 tema “Digital Manufacturing Platforms for Connected Smart Factories”, nell’ambito del Grant Agreement ID 873111.