Big Data e Industrial IOT: le macchine pensano in grande

IoT

Possedere le macchine non basta. Oggi bisogna controllare i dati tramite i dispositivi intelligenti. Nella massima sicurezza.

Davide Gullo

CEO e fondatore di M4SS, PMI innovativa di Reggio Emilia

L’Industrial IoT sta rivoluzionando l’automazione industriale nelle aziende aperte al cambiamento. Il primo passo è connettere le macchine alla rete tramite sistemi avanzati e sicuri sotto ogni punto di vista.

Un futuro già presente per M4SS, una PMI innovativa specializzata in soluzioni Open Source personalizzate. Cresciuta a pane e hacking, M4SS affronta la customizzazione come una bella sfida e pone la sicurezza tra gli ingredienti principali del design. Il suo dispositivo industriale S451 si ispira a un clone protagonista del film di fantascienza Cloud Atlas, che trova la libertà fino a mettere in discussione il sistema. Perché la soluzione viaggia spesso sulle strade mai solcate.

Installate un sensore… e solleverete il mondo Le nuove frontiere dell’automazione passano dai dispositivi intelligenti.

Ne parliamo con Davide Gullo, fondatore di M4SS: “I nostri dispositivi osservano le abitudini degli utenti, attivano allarmi in caso di errore e inviano una notifica tramite app. Fanno previsioni sul funzionamento e calibrano la produzione, come veri e propri cervelli al servizio dell’automazione industriale”.

Nell’era dei Big Data, così funzionano le interconnessioni fra le macchine e il sistema informativo aziendale. Una volta attivato il collegamento a internet, i sensori industriali restituiscono una mole di dati potenzialmente enorme, molto più di quanto il termine big possa lasciar intendere. Immaginate un gran numero di macchine dotate di sensori che trasmettono centinaia di dati al secondo: una valanga di informazioni dove pescare gli elementi significativi tramite dispositivi industriali davvero intelligenti, in grado di smistare i dati per prendere decisioni.

Quando si attaccano le macchine a internet, tutto cambia: le informazioni più preziose sono nella rete, potenzialmente esposte a sguardi indiscreti. I sistemi più sicuri possono evitare le intrusioni.

Un super-dispositivo e quattro servizi: M4SS mette in campo il meglio dell’Industrial IoT

Mentre molte aziende oggi si lanciano nel settore dell’analisi dei dati, M4SS ha scelto di esplorare la delicatissima fase in cui i dati vanno raccolti e selezionati.

Dislocazione geografica di alcuni dei dispositivi connessi all’infrastruttura di controllo remoto di M4SS.

Spiega Davide Gullo: “Dopo tre anni di ricerche, il dispositivo S451 è la sintesi migliore della nostra filosofia aziendale, fondata sull’attenzione alla cybersecurity e alla personalizzazione”.

Grazie a S451, ogni cliente può scegliere nel dettaglio i vari parametri del sistema di raccolta dati e della relativa infrastruttura. Il modello si snoda in quattro servizi: acquisizione dati, edge computing, trasferimento dati in sicurezza e archiviazione affidabile, senza l’effetto colabrodo che rischia di compromettere la reputazione di enti e aziende di fronte a un target sempre più attento alla privacy. Per ottimizzare i costi, M4SS si è assicurata un parco server autonomo libero dai vincoli dei Cloud preconfezionati e ha messo a punto un edge computing in grado di limitare l’uso della banda e dello storage, perché si trasferiscono e si archiviano soltanto i dati realmente utili.

“In 3200 ore di Ricerca e Sviluppo, abbiamo studiato soluzioni per mettere insieme un sistema tutto nostro. Oggi siamo indipendenti dai cloud preconfezionati, e così anche i nostri clienti”

Davide Gullo

Chi possiede i propri Big Data va avanti veloce

Nel modello M4SS, i dati restano di proprietà dell’azienda: un vantaggio notevole in un’epoca in cui gli archivi di informazione hanno un valore inestimabile. Questo scenario apre nuove opportunità di svolgere analisi mirate, effettuare manutenzioni predittive, concepire e vendere servizi aggiuntivi ai clienti. M4SS accompagna le aziende dall’audit alla prototipazione, dal beta test alla produzione, secondo un protocollo operativo rapido ed efficace. E continua ad assisterle in fase service aggiornando la sicurezza del sistema e gestendo i dispositivi da remoto.

 

UN CLOUD TUTTO PER SÉ:
IL MODELLO M4SS COSTA MENO

M4SS non si affida a servizi cloud preconfezionati, ma gestisce i server in prima persona e costruisce su questi le infrastrutture customizzate. Dopo anni di Ricerca e Sviluppo, l’infrastruttura M4SS vanta una distribuzione su diversi provider in tutto il mondo, con la possibilità di spostare i server in pochi secondi. Una soluzione che abbatte i costi per il cliente finale, molto più vantaggiosa di quanto offrono i big player meno agili. Introdurre l’IIoT in azienda è una rivoluzione a portata di mano: “In sei mesi, qualunque capannone industriale può trasformarsi nel nodo strategico di un hub dal respiro globale”, conclude Davide Gullo. Oggi l’Industrial Internet of Things non è solo un’opzione ma l’unica scelta giusta per restare competitivi

 

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