A.M.C. Meccanica rappresenta una diversificata gamma di attrezzature e utensili, oltre a produrne con proprio marchio, occupandosi altresì della riparazione di utensili danneggiati. Ce ne parla nella nostra intervista Marie Sandèn, titolare dell’azienda
Come si articola la vostra attività? Quali prodotti e servizi offrite al mercato?
A.M.C. Meccanica è stata fondata nel 1992 nella zona ovest di Milano da mio padre, dopo un’esperienza di oltre 30 anni in Krupp Widia Italia, e anch’io, grazie alla mia presenza operativa nel settore dell’utensileria dal 1983, ho portato il mio contributo all’iniziativa. Il bagaglio di conoscenze e professionalità che la nostra azienda ha attualmente alle spalle è quindi certamente notevole. A.M.C. rappresenta in esclusiva per l’Italia attrezzature da perforazione e utensileria per aziende operative nell’ambito della meccanica, affiancando alla rappresentanza, grazie al sostanziale apporto dello staff tecnico, la produzione di attrezzature da perforazione. È da sottolineare infine, ma certamente non in ordine di importanza, l’attività che vede la nostra azienda specializzata nella riparazione di utensili danneggiati, di qualsiasi costruttore.
Quale significato ha per voi il concetto di qualità e come lo interpretate?
La qualità secondo noi si traduce semplicemente nella soddisfazione del cliente. È in tale ottica che ci muoviamo quindi, offrendo prodotti e servizi validi, in grado di rispondere pienamente alle esigenze dei clienti. Il nostro obiettivo di qualità si traduce altresì nella costante disponibilità e nella presenza attiva, su cui i nostri clienti possono sempre contare. E se molti di essi si rivolgono a noi da oltre 20 anni significa che abbiamo centrato i nostri obiettivi.
Come si sviluppa e si caratterizza la vostra attività di riparazione degli utensili?
È una delle nostre specializzazioni e prevede appunto la rigenerazione di utensili danneggiati di qualsiasi marca e tipologia come, solo per citare alcuni esempi: punte corte, bareni, testine, frese a riccio, frese a spianare, corpi fresa in genere, cartucce, portainserti. Gli utensili riparati con la procedura di rigenerazione di A.M.C. sono garantiti per forma e tolleranze ed evidenziano una resistenza all’usura ottimale rispetto al corpo base. E questo vale indipendentemente dal grado di usura, dal tipo e dall’entità del danno. In ogni caso, comunque, è necessario che sia ancora presente almeno il 10% della sede inserto. L’utilizzatore ritrova in questo modo i suoi utensili allo stato originale e la spesa di riparazione si aggira al massimo intorno al 40% del prezzo dell’utensile nuovo.
In che modo viene fatta la riparazione? Come vi muovete per raggiungere i risultati desiderati?
Innanzitutto, solo utilizzando nel ripristino il materiale corretto è possibile ottenere la resa che ci si aspetta, motivo per cui è quindi fondamentale conoscere il materiale di base impiegato. La scelta del materiale corretto e la sua applicazione, rispettando un adeguato spessore, consentono di raggiungere, in combinazione con il trattamento superficiale, una durezza tra i 43 e i 52 HRC. In linea di principio è possibile riparare con risultati economicamente convenienti tutti gli utensili a inserto, a partire dal semplice utensile da tornio fino alla fresa a spianare o alla fresa a riccio. Dopo aver ricevuto gli utensili danneggiati, entro 48 ore facciamo pervenire un preventivo dettagliato con prezzi e tempi di consegna, e solo dopo il benestare del committente si procede alla riparazione. È da sottolineare in particolare che, insieme a ogni utensile, dobbiamo ricevere anche una serie completa di ricambi (staffa, inserto, sottoplacchetta, viti e spine), che saranno poi restituiti con l’utensile sistemato. Siamo in grado di riparare anche gli utensili speciali, per i quali il risparmio risulta ancora superiore; in questo caso è necessario farci pervenire un disegno, ma se il committente ne è sprovvisto il nostro ufficio tecnico è sempre pronto a realizzarlo.
Come si compone nel suo complesso la vostra offerta attuale di prodotti nuovi?
A.M.C. si occupa di tutte le attrezzature meccaniche connesse alla pelatura di barra, destinate quindi a realtà quali, ad esempio, fonderie e acciaierie. Inserti, utensili, teste di pelatura, rulli, matrici, i prodotti di Saar Hartmetall und Werkzeuge GmbH e molti altri ancora fanno parte di questa diversificata offerta. Proponiamo altresì gli inserti in metallo duro, anche a disegno, di Tribo Hartstoff GmbH, le attrezzature da perforazione e le attrezzature atte al riciclo, per la frantumazione di materiali duri, di Betek, i perforatori e i vibroinfissori di ThyssenKrupp, i martelli di DTH. Realizziamo inoltre attrezzature da perforazione a nostro marchio.
Quali sono i servizi che mettete a disposizione della clientela?
Offriamo ovviamente una consulenza professionale e competente prima della vendita e un servizio post vendita efficace e puntuale. Rispondiamo sempre con trasparenza di tutti i prodotti e servizi che forniamo e contiamo su un ufficio tecnico sempre a disposizione per la realizzazione di disegni destinati alla produzione di utensili speciali. Siamo flessibili e disponibili nei confronti dei clienti, sempre presenti al loro fianco e pronti a dare una risposta alle loro richieste ed esigenze specifiche.
Per finire, come avete conquistato la fiducia dei vostri clienti?
Il 2022 è il trentennale di A.M.C. e possiamo vantare clienti che ci seguono da sempre, supportandoci costantemente in questo lungo percorso. Questa è la dimostrazione concreta della fiducia che ripongono in noi e la dice lunga sul nostro modo di lavorare.
Nel rispetto dell’ambiente
A.M.C. ha adottato già da diverso tempo una filosofia operativa orientata al rispetto dell’ambiente, non solo nell’offerta di soluzioni indirizzate in tal senso, ma anche in termini di politica interna dell’azienda stessa. «Puntiamo fortemente – sottolinea Marie Sandèn – sul riciclo e sul “non-spreco”, due temi che ci stanno particolarmente a cuore e che trovano applicazione in ogni nostra area operativa. Ed è proprio in questa ottica che si inserisce la nostra attività di riparazione e recupero degli utensili usurati. In un mondo, industriale e civile, in cui assistiamo costantemente a sprechi di ogni genere, noi puntiamo invece a riparare, per poter dare nuova vita all’utensile e un concreto risparmio economico all’utilizzatore, e lo facciamo già da più di 20 anni».
Due rappresentanze significative
A.M.C. ha trovato la sua specializzazione in modo particolare grazie alla rappresentanza di prodotti di aziende come Saar Hartmetall und Werkzeuge GmbH e Tribo Hartstoff GmbH. «La prima – spiega Marie Sandèn – è una realtà altamente esperta in utensileria e componenti per l’asportazione di truciolo, particolarmente utensili per pelatura di barra, oltre a essere produttore del metallo duro destinato al proprio consumo interno e dei materiali compositi Saramant, Saramax, Sarastel, Saratherm, Saracom. Tribo Hartstoff GmbH è invece un produttore di metallo duro destinato al mercato europeo, che si occupa anche di inserti in lega dura per lavorazione meccanica, rivestimenti di lega dura e acciaio con processo CVD o PVD in conto terzi, inserti e lega dura per lavorazione del legno, lega dura per lavorazione della roccia, lega dura per componenti meccanici antiusura e anticorrosione».