Antivibranti e le loro applicazioni

Meccanica

Come scegliere il prodotto corretto

All’interno degli impianti industriali, come quelli che si trovano nel settore HVAC/R, i componenti e le unità che vengono installate sono molteplici e con differenti scopi. Il sistema di per sé viene progettato in base alle esigenze del sito in cui verrà installato.
L’impianto e spesso capita che nelle fasi finali ci si ritrovi a dover acquistare accessori che alla fine si rendono indispensabili per l’impianto.

In questo caso parliamo dei supporti antivibranti che hanno la funzione di isolare le unità e gli impianti dalle vibrazioni preservando anche il funzionamento dell’unità stessa. Ma come scegliere gli antivibranti corretti? E soprattutto chi li deve scegliere e fornire? Secondo le NTC (Normative tecniche di costruzione), quando l’unità viene assemblata in cantiere, la responsabilità di assicurare la macchina con un vincolo antivibrante è della società che procede all’installazione. Spesso però questo accade in un lasso di tempo davvero ridotto perché magari gli impianti sono ready to use.
Quindi la scelta dell’antivibrante ricade sul prodotto più economico e di facile reperibilità che a volte però non corrisponde alla migliore scelta tecnica.

Come poter risolvere il problema?

Soleco engineering s.r.l., azienda leader da oltre 50 anni nella progettazione e produzione di antivibranti, ha la missione di diffondere la conoscenza sulle tematiche dell’isolamento delle vibrazioni fra produttori e installatori in modo da poter garantire che in ogni installazione venga utilizzato il corretto antivibrante. Soleco si rivolge sia ai produttori di unità nel settore HVAC/R che agli installatori. In questo modo ha la possibilità da una parte di poter prevenire il problema dell’assenza degli antivibranti, fornendo dei kit già selezionati sulla base delle specifiche tecniche delle macchine e dall’altra parte di avere un riscontro immediato su eventuali difficoltà tecniche presenti in cantiere. Basandoci sulla esperienza decennale in questo settore, Soleco prospetta differenti soluzioni per isolare le vibrazioni.

In prima fase bisogna capire la tipologia di macchina che deve essere isolata. Se la macchina gira a basse frequenze, come i chiller per esempio, sarà opportuno andare a scegliere un antivibrante a molla. Difatti la molla riesce ad isolare fino al 98% delle frequenze in questi casi. Con uno smorzatore in gomma per un’applicazione su unità con basse frequenze, avremo un isolamento solo dell’80% e questo vorrebbe dire continuare ad avere un problema. Di contro, le unità che hanno alte frequenze, come i generatori o i compressori, possono essere isolate con lo smorzatore in gomma. Soleco, inoltre, consiglia sempre ai suoi clienti, di utilizzare degli antivibranti con tenuta antisismica in caso di installazioni in copertura.
Non è necessario trovarsi in una zona sismica per utilizzare questo tipo di dispositivo. Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più devastanti con eventi non prevedibili che fanno assomigliare la nostra penisola a una zona tropicale. Ecco perché in caso di installazioni in zone aperte, l’utilizzo di antivibranti antisismici ridurrebbe il rischio di rottura e di ribaltamento delle macchine. Gli antisismici Soleco sono testati presso il Politecnico di Milano secondo le normative americane ANSI / ASHRAE. Prendendo per esempio l’installazione di unità trattamento aria sui tetti di nuovi hub logistici Soleco consiglia l’utilizzo di antivibranti antisismici a molla anche se queste unità non girano a basse frequenze.

Questo appunto per evitare che le unità possano essere danneggiate in caso di uragani o forti raffiche di vento. Una valida alternativa potrebbe essere la serie Campana Soleco. Si tratta di uno smorzatore in gomma che quindi andrebbe ad isolare in maniera ottimale le frequenze di una unità trattamento aria. In più rispetto ai classici antivibranti presenti sul mercato in gomma, il Campana Soleco presenta una bussola antistrappo che evita il ribaltamento della macchina.
Un’altra tipologia di applicazione che a volte viene dimenticata sono i componenti interni delle unità. Pensiamo al ventilatore all’interno delle unità trattamento aria. Il ventilatore gira a basse frequenze e se non viene isolato, anche se sotto al profilo dell’unità vengono messi degli smorzatori in gomma, sentiremo lo stesso la trasmissione delle vibrazioni. Per questo motivo Soleco fornisce antivibranti a molla da installare sotto al ventilatore. Ulteriore componente che può risultare dannoso per le vibrazioni dell’intera unità è il compressore. In alcuni casi sono installati compressori a scroll anche in versione tandem.
I produttori di compressori forniscono dei piedini in gomma naturale che risultano a volte troppo duri e non riescono a smorzare le vibrazioni generate. Per questa applicazione Soleco fornisce degli smorzatori in elastomero termoplastico con varie durezze a seconda del carico da sostenere. Il team tecnico Soleco è disponibile sempre per consulenze fornendo al cliente la selezione dell’antivibrante corretto per la propria necessità. 

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