Secomea Prime: teleassistenza industriale sicura ed efficiente

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Perché l’accesso remoto OT si basa ancora su tecnologie IT , nonostante i limiti evidenti?

La mancanza di soluzioni di teleassistenza costruite appositamente per la sicurezza in OT (Operational Technology), in passato ha spinto ad affidarsi a strumenti progettati per le reti e i dispositivi IT. Ma questi sono tutt’altro che ideali: non riescono a coprire l’intera gamma di casi d’uso OT, né a gestire i requisiti di ambienti industriali diffusi e interconnessi.

IT vs OT: quando il downtime è accettabile per IT, ma un disastro per OT

Ad esempio, i sistemi di sicurezza IT tradizionali necessitano di aggiornamenti regolari che implicano tempi di inattività. L’IT è in grado di gestire bene questi downtime, con perdite minime di risorse o capacità produttiva. Persino giganti del settore come Google e Facebook possono permettersi brevi periodi di inattività senza conseguenze significative. 

Per i sistemi OT, invece, la situazione è diversa. Le apparecchiature industriali hanno requisiti diversi per quanto riguarda la tolleranza ai guasti, la capacità di interrompere processi critici, e la sicurezza. 

La tecnologia operativa richiede un’elevata reattività e tempi di attività costanti, poiché anche una minima fluttuazione può avere gravi ripercussioni sulla catena di fornitura. 

Difendere le reti OT: non è solo sicurezza, è sopravvivenza

La protezione delle reti OT non riguarda solo la protezione informatica, ma anche la continuità operativa. Un attacco a un sistema di controllo industriale può fermare la produzione e compromettere la catena di approvvigionamento. 

Nei casi più gravi, la mancata funzionalità di componenti della produzione industriale può persino mettere a rischio l’incolumità degli operatori o dell’ambiente.

I 3 grandi punti deboli che rischiano di bloccare la tua produzione

Le tecnologie attualmente utilizzate per proteggere le operazioni IT/OT si stanno rivelando inadeguate. Oltre ad essere complesse, rigidi e soggette a errori, rappresentano spesso punti di ingresso per attacchi informatici.

Vediamo nel dettaglio perché gli strumenti IT tradizionali non sono efficaci quando applicati in ambito OT:

  • VPN tradizionali: Diffuse per la loro semplicità di implementazione, consentono agli utenti remoti di connettersi alle risorse di rete con modifiche minime all’infrastruttura esistente. Una volta connessi, però, gli utenti remoti accedono alla stessa rete delle risorse operative, spesso prive di adeguate misure di salvaguardia. Questo implica un accesso che è o nullo o completo, con i rischi che ne conseguono.
  • Firewall e liste di controllo accessi (ACL): Spesso il traffico OT remoto viene instradato attraverso una rete DMZ (zona demilitarizzata). Tuttavia, questo richiede la configurazione di centinaia o migliaia di regole firewall, un processo laborioso e complesso da gestire, che crea difficoltà operative e aumenta il rischio di ransomware, spoofing, e altre minacce informatiche.
  • Server Jump e gestione degli accessi privilegiati (PAM): I server Jump vengono utilizzati per limitare l’accesso diretto alle risorse OT. Ma gli utenti remoti devono avere account su questi server, che tendono quindi a moltiplicarsi – e spesso diventano inattivi ma raramente vengono rimossi – creando opportunità ideali per aggressori informatici. Questa vulnerabilità conduce a investire in costosi strumenti di gestione degli accessi privilegiati (PAM), che si aggiungono all’accumulo di software sottoutilizzati senza migliorare la sicurezza.

Nonostante la loro diffusione, la maggior parte degli strumenti di teleassistenza negli ambienti ICS (Industrial Control System) sono soluzioni incentrate sull’IT che non riescono a soddisfare le esigenze specifiche dei sistemi OT.

Le aziende si affidano a questi strumenti di accesso remoto per necessità operative, ma riconoscono che non sono soluzioni sostenibili a lungo termine.

Le problematiche più citate includono:

  • Mancanza di visibilità
  • Training inadeguato
  • Debole controllo degli accessi
  • Sistemi operativi obsoleti
  • Applicazione insufficiente delle policy interne
  • Timore di accessi non autorizzati

Con l’evoluzione delle infrastrutture industriali, che incorporano elementi come il cloud computing, la convergenza OT/IT, le crescenti tendenze del lavoro a distanza e la necessità di servizi remoti di terze parti (come patch, risoluzione dei problemi, monitoraggio e ispezione), cresce la necessità di una soluzione di teleassistenza sicura, flessibile e robusta, progettata specificamente per gli ambienti OT e ICS.

Ottimizzare la sicurezza delle operazioni OT nel 2025

Rispetto anche solo a una decina di anni fa, le aziende oggi devono affrontare nuove sfide legate alla difesa delle proprie reti OT, spesso vulnerabili a causa di sistemi obsoleti o non integrati.

La teleassistenza industriale è ormai essenziale per restare competitivi, e la prevenzione delle minacce all’OT è la priorità principale in tutti i settori di produzione.

Le aziende manifatturiere hanno bisogno di strumenti costruiti appositamente per soddisfare le priorità OT e gestire le complessità OT. Ed è qui che entrano in gioco le soluzioni di accesso remoto sicuro (SRA) come Secomea.  

Un partner strategico per il tuo futuro: perchè Secomea è la soluzione definitiva per accesso remoto OT 

Secomea si posiziona come leader globale nella fornitura di soluzioni di teleassistenza sicura per l’industria manifatturiera. La piattaforma Secomea Prime consente connessioni sicure alle apparecchiature industriali, una gestione efficiente dei privilegi degli utenti e una protezione avanzata per le reti OT da minacce interne ed esterne. 

Ottieni un controllo totale ed una protezione avanzata:

  • Collegarsi alle macchine da remoto è facile come inviare un’email. L’accesso è immediato e sicuro, ovunque ci si trovi. Riduci viaggi inutili e risolvi i problemi in pochi clic. Secomea elimina la necessità di strumenti separati e difficili da integrare. Questa centralizzazione non solo migliora la sicurezza, ma semplifica anche le operazioni quotidiane.
  • Gestire chi ha accesso a cosa è essenziale per prevenire violazioni interne. E amministrare decine o centinaia di dispositivi non è mai stato così semplice. Con un’interfaccia intuitiva, puoi assegnare privilegi specifici agli utenti in base ai loro ruoli, riducendo il rischio di accessi non autorizzati. Monitora, aggiorna e configura tutto da un unico punto, mantenendo sempre sotto controllo lo stato di ogni macchina.
  • La sicurezza è la priorità assoluta. Secomea protegge i dati con crittografia avanzata, autenticazione multifattoriale e un rigoroso sistema di controllo degli accessi. Rispettiamo i più alti standard industriali, come IEC 62443, per tenere fuori ogni minaccia. Con Secomea Prime, le aziende possono identificare comportamenti sospetti in tempo reale e agire rapidamente per prevenire danni.
  • Nel contesto europeo, legislazioni come NIS2 e il Cyber Resilience Act (CRA) impongono nuovi standard di protezione per le infrastrutture critiche. Secomea Prime aiuta le aziende a garantire la conformità a queste normative, facilitando la gestione dei requisiti di cybersecurity e audit.

Se rendere le tue operazioni di accesso da remoto più sicure ed efficienti è tra i tuoi obiettivi per il 2025, Secomea Prime è la soluzione ideale. Semplifica le tue operazioni di teleassistenza industriale, migliora la protezione delle reti OT e garantisci la conformità alle normative, con Secomea.

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