Progetto LEVITUS

Nuovi Materiali

Leggerezza e componibilità

Questi gli obiettivi che hanno caratterizzato l’intero Progetto LEVITUS.  Idee rivoluzionarie nella loro semplicità, frutto di approfondita esperienza in diversi settori hanno consentito a CARBONVENETA di plasmare un sistema UNICO ed INESISTENTE sul mercato.

Anni di studi e tests, progetti sviluppati, accantonati poi rivisitati, modifiche, migliorie, adattamenti, una lenta metamorfosi che ha generato LEVITUS, un insieme di connessioni in ERGAL, essenziali, semplici, versatili, leggere dedicate ed abbinate al mondo dei profili in FIBRA DI CARBONIO per ottenere il massimo delle prestazioni e delle combinazioni con pochi codici.

Pultrusi in FIBRA DI CARBONIO e connessioni in ERGAL

Il connubio perfetto che prevede di modulare a seconda delle esigenze progettuali i due fattori più importanti che coinvolgono parti od assiemi meccanici, siano essi statici o dinamici:

  • Le prestazioni fisiche intese come rigidità e resistenza 
  • Il peso, … anzi … la leggerezza

Infatti il SISTEMA BASE prevede l’accoppiamento di 2 o 4 tubi in Fibra di Carbonio di qualsiasi lunghezza, assiemabili rigidamente singolarmente, o tra loro, con molteplici soluzioni e combinazioni. Pochi codici e grande versatilità sono gli altri attributi che caratterizzano LEVITUS.

Sarà sempre possibile modificare, aggiungere, combinare le parti e gli assiemi, senza dover smontare l’intero sistema, ma solo aggiungendo gli opportuni elementi di connessione.

Perché LEVITUS?

La cosiddetta quarta rivoluzione industriale (4IR) è una crescente compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico. È una fusione di progressi in intelligenza artificiale (IA), robotica, Internet delle Cose (IoT), stampa 3D, ingegneria genetica, computer quantistici e altre tecnologie.

Paradossalmente tale rivoluzione ha coinvolto in maggior misura i campi più sofisticati della tecnica, lasciando la meccanica e la fisicità strutturale allo stato d’origine. 

In questo contesto si inserisce il progetto LEVITUS di CARBONVENETA volto a colmare quelle lacune dove i materiali e le strutture tradizionali non riescono a soddisfare le prestazioni raggiunte negli altri campi, come le estreme velocità dei componenti dinamici, il sempre crescente bisogno di bassa inerzia, la precisione la ripetibilità la stabilità al variare dei fattori esterni. Infatti CARBONVENETA specializzata nella produzione di Pultrusi in fibra di carbonio, ha ideato il primo “Sistema” strutturale, componibile, formato da elementi in fibra di carbonio uniti tra loro da una serie di componenti standard.

Versatilità scalabilità e soprattutto facile ed intuitivo abbinamento ai profili estrusi in alluminio esistenti sul mercato, i cosiddetti “profili Bosch” largamente diffusi nelle più svariate applicazioni e nell’automazione industriale.

Perché LEVITUS è anche Green? 

La risposta è facile, pesando l’85% in meno di una pari struttura in alluminio è chiaro che i consumi energetici di tutte le parti dinamiche di una macchina, (come ad esempio il braccio di un robot, la testa di presa di un paletizzatore, il carrello di un sollevatore cartesiano, un braccio mobile), diminuiscono sensibilmente e così pure l’usura degli snodi, dei cuscinetti, dei motori delle parti di potenza degli attuatori elettronici.

Scalabilità

Termine di moda, a volte abusato, ma mai stato così calzante come per LEVITUS di CARBONVENETA. 

La possibilità di assiemare una struttura fatti di tubi in carbonio uniti tra loro, sempre ampliabile senza dover smontare le parti già composte, abbinabile nell’immediatezza a tutti i profili standard in alluminio attualmente in uso, rende questo sistema versatilissimo e estendibile e quindi scalabile per definizione.

Plus

  • Resistenza agli agenti atmosferici
  • Resistente a fatica ed agli ambienti chimici
  • Stabile alle variazioni di temperatura
  • Memoria di forma

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