Eccellenza “made in Puglia” per progettazioni e realizzazioni meccaniche industriali
Nel settore della meccanica di precisione si allunga sempre più il divario fra chi insegue il trend del “tutto e subito” e chi punta all’innalzamento costante della qualità della sua produzione.
Le Officine Mezzina appartengono a quest’ultima schiera di imprenditori. Una prestigiosa e storica realtà presente a Molfetta, in Puglia, impegnata nella progettazione e nella costruzione di componenti meccanici destinati al mondo dell’industria. Negli anni l’impresa ha accresciuto il proprio know-how tanto da sviluppare capacità produttive sempre più variegate e innovative.
Abbiamo intervistato Vincenzo Mezzina, socio titolare, che da anni in azienda “sovrintende” ad una serie di aspetti lega- ti alla produzione, alle risorse umane e all’accounting.
Vincenzo Mezzina
/socio titolare di Officina Mezzina s.n.c.
D: Di che cosa vi occupate specificamente?
Nel nostro stabilimento di 8000 mq, in tota- le sinergia con i nostri dipendenti, ci occupiamo di progettazioni, fresatura, tornitura, rettifica, alesatura, elettroerosione a filo e a tuffo, trattamenti termici, carpenteria, verniciatura, montaggio. Tutto questo grazie ad un team di professionisti in continua forma- zione, fondamentali per le nostre attività. Ogni giorno il loro contributo e le loro preziose competenze sono il punto di partenza per ogni singola sfida. Pertanto, da sempre abbiamo considerato la specializzazione un must e non è un caso se scommettiamo ogni giorno sulla ricerca dell’alta qualità. Tutto ciò certificato dall’apporto imprescindibile di una sala metrologica di alto livello e de- gli stessi operatori presenti al suo interno. Ciò mi consente di affermare, con un pizzico di orgoglio, che le non conformità annuali sono davvero ridotte al minimo, tant’è che forniture a molte prestigiose aziende prevedono il free pass.
D: Quali sono le vostre peculiarità e in quali settori trovano maggior impiego le vostre produzioni?
Oltre a professionalità specialistiche, possiamo contare su di un parco macchine evo- luto che ha consentito alla nostra azienda di essere un riferimento in diverse aree per la produzione e realizzazione di componenti meccanici di alta precisione. Quindi, le nostre progettazioni e realizzazioni vanno dal mondo delle automotive a quello dell’aereospaziale, dal mondo ferroviario a quello manifatturiero, senza dimenticare il nostro posizionamento in ambito motorsport e in quello legato al mondo dei centri di ricerca.
D: Qual è un vostro punto di forza?
Siamo in grado di applicare le nostre competenze produttive su differenti tipologie di materiali. Ciò grazie ad una considerevole know-how esperienziale e al fatto che da sempre ci siamo applicati soprattutto in set- tori di nicchia assorbendo specifiche peculiarità e competenze di ogni singolo ambito tecnologico. Questo patrimonio conoscitivo è al servizio di una clientela sempre più esigente. Per il resto ampio è davvero lo spettro di prestazioni che offriamo e che solo in piccolissima parte vengono esternalizzati a realtà di comprovata competenza e assoluta affidabilità.
D: Cosa potrebbe trasmettere un’azienda come la vostra ai giovani che si affacciano al mondo della meccanica?
A tal proposito le dico che, proprio di recente, abbiamo attivato la presenza in azienda di giovani stagisti, grazie ad una proficua collaborazione con il Politecnico di Bari. Con questa autorevole istituzione sono stati avviati importanti lavori di ricerca e sperimentazione atti a poter fornire una adeguata formazione tecnica, accresciuta consapevo- lezza ma anche una più chiara visione.
D: Che cosa significa per voi precisione?
Precisione per noi significa potere garantire alti standard produttivi potendo contare su test e controlli metrologici. Questo ci con- sente di verificare il rispetto dei parametri dimensionali e di forma richiamati a disegno per garantirne l’opportuna funzionalità di ogni singolo componente. Il rigoroso controllo e collaudo è l’elemento che va a chiudere e impreziosire la commessa. Per garantire tali livelli di precisioni alle nostre realizzazioni, come già detto, possiamo con- tare su una sala metrologica di alto livello.
D: Qual è la vostra vision?
Guardi io penso che la meccanica di precisione stia progredendo pur rimanendo fedele alla sua natura: l’aspirazione ad un miglioramento continuo della qualità e della complessità con al centro sempre e comunque l’uomo. E il mercato sembra dare ragione a quelle aziende che come noi hanno scelto di puntare a margini di errore sempre più bassi, facendo leva sul sempre funzionale connubio uomo/innovazione.
D: Cosa pensa del futuro in questo settore?
Negli ultimi tempi abbiamo registrato un significativo elevamento del livello di difficoltà sempre più spinto verso le richieste della nostra clientela. Oltre a manifestare nuove esigenze, questo settore si è rivelato decisa- mente più cosciente del fatto che la richiesta continua di uno standard qualitativo più alto rappresenta un sano e costruttivo stimolo alla crescita. Se mi consente una punta di campanilismo, noi italiani, diamo il meglio proprio quando veniamo messi di fronte a delle sfide. Questo gioca e giocherà sempre più a favore di tutte quelle aziende che lavorano con standard qualitativi crescenti. Infatti, Il mercato è cambiato. Oggi o punti ad un miglioramento continuo o sei fuori. Inoltre, credo che sia necessario puntare all’efficienza più che ad un risparmio fine a sé stesso.
D: Avete una “ricetta segreta” come azienda per essere davvero innovativi?
Non esiste un dogma prestabilito per es- sere innovativi. La cosa importante è scegliere strategicamente di percorrere strade non convenzionali, investire continuamente nella ricerca e lavorare senza preconcetti scommettendo su nuove idee, anche talvolta azzardate. Comunque, l’innovazione non sempre e solo racchiude concetti di elevata difficoltà, anzi molto spesso è sintesi di capacità di semplificazione senza sacrificare la funzionalità e l’alto livello di esecuzione.