Marlegno, processi evoluti in fabbrica e case IoT

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L’innovazione è parte del codice genetico di Marlegno, specializzata in bioedilizia prefabbricata in legno. Molti sono i temi sui quali l’azienda si confronta implementando processi innovativi e competenze evolute, supportate dal lavoro delle persone che a Bolgare, in provincia di Bergamo, lavorano all’ingegnerizzazione dei progetti e alla gestione dei cantieri.

Grazie al progetto Level-Up, frutto di un bando di ricerca ed innovazione europeo, Marlegno è stata selezionata come caso studio internazionale per la digitalizzazione dei processi produttivi dimostrando come la tecnologia e la modernizzazione dei macchinari sia in grado di comportare enormi vantaggi in termini di qualità produttiva e di efficientamento dei processi. Nell’area produttiva dell’azienda è stato installato il nuovo centro di taglio Oikos di SCM Group: dotato di sei assi di rotazione attorno all’elemento da produrre, è in grado di lavorare con precisione millimetrica su pezzi di grandi dimensioni aggiornando in tempo reale i sistemi
digitali di gestione delle commesse.

Sul fronte dei sistemi costruttivi, l’ultimo nato, AdESA (acronimo di Adeguamento Energetico, Sismico ed Architettonico degli edifici esistenti) è il risultato del progetto di ricerca condotto da Marlegno, parzialmente finanziato dal bando “Smart Living” di Regione Lombardia, in partnership con Harpaceas, Edilmatic e le Università di Bergamo e Brescia.

AdESA è un sistema d’involucro prefabbricato a secco, progettato su misura e sinergico alla morfologia del singolo edificio, che può essere applicato direttamente sulla struttura esistente consentendo il retrofit dell’immobile senza spostare gli abitanti.

Per il nuovo sistema si stanno già sperimentando importanti implementazioni. Sarà infatti possibile dotare la struttura prefabbricata di sensori IoT di monitoraggio per l’analisi energetica e strutturale dell’edificio, per il settaggio di parametri ambientali personalizzati e la programmazione di eventuali azioni correttive, nonché per lo scambio di informazioni con l’utente finale.

Tutto l’impegno dedicato alla ricerca viene trasferito nel campo delle costruzioni residenziali. Oltre alla sempre maggiore efficienza nell’utilizzo di energie rinnovabili, le abitazioni prefabbricate in legno di Marlegno stanno sperimentando dispositivi domotici per la gestione virtuosa e a distanza dei consumi.

La versione più evoluta delle residenze dell’azienda di Bolgare, consente il controllo di tutte le funzioni energivore: dall’illuminazione all’elettricità di ciascun dispositivo, anche elettrodomestico. Si può arrivare ad un livello molto avanzato di domotizzazione, un sistema semplice e implementabile, che nelle case campione conferma di poter ottenere la certificazione Passivhaus. E tra le prossime sperimentazioni vi è il monitoraggio di un sistema di sensoristica evoluto che consenta una gestione “responsive” della casa, personalizzata rispetto le abitudini e le esigenze degli abitanti.

Tra le ultime realizzazioni dell’azienda, una villa unifamiliare a Tradate, in provincia di Varese, progettata dallo studio di architettura e ingegneria EA Project, con il supporto degli ingegneri di Marlegno. Esempio virtuoso sia in termini di performance energetiche che di tempi di esecuzione. In sole tre settimane è stata montata la struttura in legno; in circa cinque mesi sono state completate tutte le finiture in opera, dalla posa degli isolamenti sino ai serramenti e alle finiture interne. Tempi record per una costruzione ad alte performance e durabilità, montata a secco secondo i più evoluti standard di prefabbricazione lignea.

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