Licenze Software in un contesto eterogeneo e fluido

IoT

Tutta questione di flessibilità e versatilità

La corsa alla digitalizzazione ha portato le aziende ad investire massicciamente in nuove infrastrutture e misure di sicurezza al di fuori del loro perimetro fisico. Per tutte le aziende che pro- ducono software o dispositivi intelligenti, il percorso di trasformazione ha interessato anche la riprogettazione dei modelli di licenza commercializzati.

Tuttavia, ogni applicazione d’uso porta con se esigenze specifiche. L’utente A lavora offline e si avvale di un piano a consumo, l’utente B condivide con i colleghi una licenza di rete legata ad un abbonamento annuale, l’utente C valuta per un tempo limitato le funzionalità di un’applicazione SaaS nel cloud, il cliente D intende proteggere un dispositivo IoT da manomissioni, il cliente E vuole salvaguardare la propria applicazione desktop dal reverse engineering, il cliente F desidera vincolare la propria licenza ad un singolo dispositivo, mentre il cliente G sceglie una chiave hardware per potervi archiviare materiale aggiuntivo.

Le circostanze stesse, in cui essi operano, sono soggette a ulteriori cambiamenti: L’utente A potrebbe voler passare da un piano a consumo ad un abbonamento mensile, l’utente B potrebbe dover lavo- rare sia in remoto sia in azienda e l’utente C potrebbe voler passare dalla sua licenza di prova alla versione completa. Un buon impianto per la gestione delle licenze deve fornire flessibilità durante tutto il ciclo di vita del software. In uno scenario ottimale, il codice protetto può rimanere lo stesso, mentre la licenza si adatta alle circostanze.

Automatizzato o personalizzato: Con CodeMeter Protection Suite di Wibu-Systems, le applicazioni e le librerie possono essere crittografate, sia in modo completamente automatizzato, sia manualmente, criptando singole funzioni o addirittura intrecciando le chiamate crittografiche nel codice. Di default, vengono utilizza- te combinazioni di metodi crittografici simmetrici e asimmetrici; le licenze possono anche essere il veicolo di ulteriori chiavi digitali personalizzabili.

Modelli di licenza versatili: Una volta creato il codice protetto, il fornitore si concentra sui modelli di licenza da mettere a disposizione dei propri clienti. Con CodeMeter License Central di Wibu-Systems, lo stesso software protetto può essere abbinato a diversi modelli di licenza, come piani a consumo, abbonamenti, versioni di test, licenze flottanti, upgrade e update. Quand’anche il software fosse già stato consegnato, modificare il modello di licenza richiede solo un aggiornamento della licenza stessa, mentre il codice crittografato non deve essere prodotto nuovamente.

Associazione dinamica ad elementi sicuri: Le licenze vengono memorizzate in appositi conte- nitori, che possono essere rappresentati da elementi hardware sicuri, connessi ad un computer, un dispositivo intelligente o un server in rete, da elementi software sicuri, vincolati all’endpoint su cui viene eseguito il software, o da elementi sicuri nel cloud, profilati per i singoli utenti. Quest’ultima modalità, che, nell’universo Wibu-Systems prende il nome di CmCloud, offre il massimo li- vello di mobilità.

CMCLOUD

LA QUINTESSENZA DEI CONTENITORI LICENZE

CmCloud mantiene i connotati di sicurezza tipici delle chiavi hardware di protezione e offre alte prestazioni ed elevata disponibilità. Dal punto di vista strutturale, archiviata sul cloud di Wibu-Systems, la licenza rimane sempre accessibile e gestibile dall’ISV, senza essere esposta ad ambienti meno affidabili, come i dispositivi dell’utente finale. Entrambe le parti sono tutelate: il cliente non può né copiare né perdere la licenza.

Ma c’è di più: Il monitoraggio dell’utilizzo delle licenze consente agli ISV tanto di adattare il loro software e i modelli di licenza in base alle esigenze dei clienti, quanto di individuare e prevenire un uso improprio. Le licenze possono così essere aggiornate da un modello commerciale all’altro, senza riattivazioni o aggiornamenti software da parte del cliente. Analogamente, le licenze possono essere ritirate o bloccate, in caso di cancellazione del contratto o di utilizzo illegale della licenza. La manutenzione di una lista nera dei contenitori licenze diventa un’operazione inutile. E, poiché i contenitori licenze risiedono nel cloud, non saranno necessari altri elementi architetturali per accedere ad una licenza, quando si lavora in remoto o su dispositivi terzi. CmCloud non vincola infatti la licenza a un determinato dispositivo. Tuttavia, il numero di dispositivi, che una licenza cloud può utilizzare contemporaneamente, può essere limitato, e l’accesso alla licenza da client richiede l’inserimento di credenziali.

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