Integrati e flessibili: il futuro è nei cobot
Grazie ai cobot, molte aziende (anche di piccole dimensioni) stanno guadagnando in flessibilità e produttività. Merito di integratori come Cobo Italia, che sviluppano linee complete utilizzando le soluzioni di ABB.
L’utilizzo di sistemi per l’automazione avanzata, in particolare robot industriali e collaborativi, sta contribuendo allo sviluppo di molte imprese in Italia.Se fino a pochi anni fa la robotica era prerogativa di imprese di dimensioni medio-grandi e con lotti produttivi importanti, oggi anche le PMI (cioè gran parte del tessuto imprenditoriale italiano) può approfittare di questa tecnologia per le proprie attività quotidiane. Occorre però considerare che il robot è solo una parte della soluzione. Andrea Missaglia, socio e Robotic Engineer di Cobo Italia, sviluppa soluzioni per ogni genere di settore applicativo. La sua aziendasi occupa infatti di realizzare attività innovative di automazione flessibile attraverso l’integrazione di sistemi robotizzati di tipo collaborativo (cobot) e industriale.
Progettare, costruire, programmare
I tecnici di Cobo Italia lavorano fianco a fianco con i propri clienti durante l’intera fase di sviluppo, progettazione, costruzione e collaudo degli impianti.
“Una volta stabilita la fattibilità economica e tecnica, creiamo un progetto virtuale sfruttando software come RobotStudio di ABB. – aggiunge Andrea Missaglia – Dopodiché si parte con la costruzione vera e propria, che implica l’utilizzo di robot ABB, accessori come sistemi di visione o di presa, sviluppo di software ecc. Il collaudo presso il nostro stabilimento di Usmate Velate (MB) può durare anche diverse settimane, così da avere la certezza di offrire una soluzione testata e affidabile. Terminiamo poi con l’installazione definitiva e con la formazione degli operatori del cliente”.
Poter lavorare con un gemello digitale di un impianto semplifica e velocizza il lavoro: RobotStudio offre diverse possibilità di utilizzo, dalla virtualizzazione della linea robotizzata alla programmazione dei cicli.
Wizard Easy Programming, poi, consente di sviluppare i programmi basandosi su alcuni semplici passaggi, senza la necessità di utilizzare codice macchina, e di programmare attraverso un PC in ufficio senza interrompere la produzione.
“Le realtà con le quali lavoriamo sono molto diverse tra loro: alcune hanno operatori preparati e indipendenti da noi nella riconfigurazione dei robot, mentre altre ci chiedono di intervenire quando necessario”, aggiunge Missaglia.
Automazione più semplice
Inizialmente utilizzati da grandi aziende dell’automotive o dell’elettronica di consumo, oggi i robot trovano applicazione anche nelle piccole e medie imprese. Ciò si è reso possibile grazie a diverse innovazioni.
Innanzitutto, i cobot hanno facilitato l’installazione (non richiedono costose e ingombranti protezioni) e la programmazione dei cicli di lavoro (è possibile programmarli senza dover scrivere righe di codice, ma con interfacce semplificate, in modalità di autoapprendimento, con il drag&drop, sfruttando le macro ecc.).
Inoltre, per le dimensioni e le portate in gioco, possono essere ricollocati velocemente e utilizzati dove serve all’interno di una azienda: oggi asservimento macchine, domani saldatura, un altro giorno assemblaggio fianco a fianco con un operatore. In alcuni casi, vengono persino installati su robot mobili in grado di spostarsi autonomamente da una stazione a un’altra o di portare il proprio carico dove serve.
Le soluzioni di ABB
Il mercato offre diverse alternative a chi approccia la robotica, dunque occorre indirizzare la propria preferenza verso qualcosa in più di un semplice fornitore.
“Quando abbiamo scelto ABB lo abbiamo fatto per diversi motivi. – conferma Andrea Missaglia – Innanzitutto si tratta di una realtà strutturata, che offre prodotti e servizi di alto livello. Dispone inoltre di un’ampia gamma di soluzioni, ognuna con caratteristiche molto specifiche: poiché ogni nostro cliente ha necessità diverse, poter attingere da un parco robot così ampio è per noi un sicuro valore aggiunto. Non va sottovalutato nemmeno il rapporto umano: commerciali e tecnici si dimostrano risorse preziose per avere il giusto consiglio quando necessario”.
Nel solo ambito collaborativo, l’offerta di ABB si sviluppa in vari prodotti.
Yumi offre un carico utile di 500 grammi al polso, è sicuro (vanta una certificazione PL d Cat 3) ed è disponibile in versione a singolo o a doppio braccio.
Con GoFa si sale a 5 kg di carico utile, velocità massima di 2,2 m/s, uno sbraccio di 950 mm e una precisione di posizionamento entro 0,05 mm.
SWIFTI unisce i vantaggi dei robot industriali e dei cobot, poiché attraverso l’utilizzo di un laser scanner può lavorare nella modalità più idonea: se non rileva la presenza di operatori entro un determinato raggio d’azione, opera a piena velocità, altrimenti rallenta fino a fermarsi.