Le esigenze di personalizzazione della produzione, la riduzione dei lotti, fino alla possibilità di processare un unico prodotto, sono le nuove sfide con le quali l’industria manifatturiera si trova a confrontarsi.
Una completa digitalizzazione dei processi, l’utilizzo delle risorse in condivisione e la gestione efficiente dei dati sono elementi fondamentali per lo sviluppo di un nuovo modello industriale, che guarda alla flessibilità e alla sostenibilità.
A Roteglia nella provincia di Reggio Emilia, nel cuore del distretto ceramico italiano è sorto il primo stabilimento completamente digitalizzato per la produzione di piastrelle in ceramica. Ceramiche Mariner SpA è l’azienda che si è fatta promotrice di questo nuovo paradigma industriale e Prime è la piattaforma software realizzata da System Ceramics che ha permesso di concretizzare questa idea di manifattura digitale.
Dalla lavorazione delle materie prime alla realizzazione del prodotto finito, Prime gestisce l’intero flusso produttivo attraverso sistemi informativi evoluti, che utilizzando concetti moderni, è in grado di monitorare tutto il processo avvalendosi di un’unica interfaccia grafica di ultima generazione e attraverso tecnologie 3D.
Per porre in atto questa straordinaria orchestra, System Ceramics ha deciso di adottare l’edge computing. Siamo nell’era dell’intelligenza decentrata in cui vengono definiti i nuovi standard per la produzione ceramica. Con l’edge computing le risorse di Information Technology sono posizionate vicino alla fonte di dati in un eco-sistema collaborativo, dove le macchine imparano dall’uomo come interpretare e anticipare le relazioni tra i processi, evidenziando possibili soluzioni fino ad ora inimmaginabili.
L’azienda Ceramiche Mariner è uno straordinario esempio di integrazione orizzontale e di Collaborative Industry: il nuovo stabilimento rappresenta l’evoluzione verso un’architettura aperta e un archetipo di comunicazione e collaborazione che va oltre i confini della fabbrica. La scelta di utilizzare Prime mette in evidenza un nuovo concetto di human-centered manufacturing, dove al cuore dell’industria del futuro c’è l’informazione generata all’interno della fabbrica, che deve essere gestista e trasformata, grazie all’intervento umano, da semplice dato a conoscenza utile per migliorare il processo e la catena del valore.
“La nostra avventura con Prime è stata amore a prima vista. L’interfaccia 3D trasmette, in particolar modo, semplicità e chiarezza di utilizzo, tanto da poter mettere a proprio agio chiunque all’interno della nostra azienda ne faccia uso. È uno strumento che tutti usiamo dal conduttore di linea al responsabile di reparto, dal direttore tecnico al direttore di produzione, dai tecnici di laboratorio al dipartimento qualità, fino alla direzione aziendale. Quando mi hanno invitata in System Ceramics a vedere il funzionamento di Prime, mi ha colpito l’immediatezza visiva con cui veniva rappresentato in modo fedele l’intero stabilimento produttivo, con il beneficio di poter adattare la piattaforma alle nostre esigenze, come un abito fatto su misura solo per noi.
In Mariner la gestione totale della fabbrica avviene quindi tramite Prime, grazie al quale in tempo reale da qualsiasi parte del mondo io possa essere, ho la capacità di mostrare ai miei clienti, a che punto siamo con la produzione, così come una serie di informazioni, quali le rese, i toni, le problematiche riscontrate, i difetti. Un vero e proprio gemello digitale della fabbrica (digital twin). La reazione dei miei clienti è davvero straordinaria.
Quando siamo partiti con la realizzazione della fabbrica nel 2016, avevamo ben in mente quali erano i cardini su cui essa doveva erigersi: flessibilità, performance, qualità e interconnessione. Siamo riusciti perfettamente nel nostro intento con la regia di Prime. Basti pensare che in un solo mese abbiamo prodotto oltre 130 articoli diversi, chi è del settore, sa quanto sia complesso gestire una così ampia varietà di articoli. Questa è una delle tante dimostrazioni di elevata flessibilità e performance di Prime, il quale elaborando dati, fornisce informazioni che ci permettono di prendere decisioni di rilevanza strategica. In alcuni reparti addirittura il cambio prodotto lo facciamo con un click. Impensabile fino a qualche anno fa.
Un altro aspetto cruciale è rappresentato dall’analisi che possiamo avere su ogni singolo articolo, al fine di poter capire i costi di produzione in modo esatto, tenendo persino conto dei consumi idrici ed energetici, divenendo pertanto un prezioso alleato in ambito commerciale.
System Ceramics ha creato un potente sistema di efficientamento industriale, che opera sulla base dell’interconnessione di tutti i reparti, dall’ingresso in stabilimento delle materie prime fino alla spedizione del pallet, ma siamo solo all’inizio, Prime ha tanto ancora da offrirci.
Mariner rappresenta un progetto industriale all’avanguardia. Siamo orgogliosi di quanto fatto fino ad ora e soprattutto di aver realizzato nel nostro territorio, con le nostre maestranze e con un partner tecnologico di primo piano come System Ceramics, una vera manifattura 4.0. Siamo di fronte ad una fabbrica digitalizzata al 100% a testimonianza di una visione imprenditoriale lungimirante e che guarda ad un nuovo modo di fare impresa”. Giulia Catti, Ceramiche Mariner SpA.
Questo approccio innovativo rappresenta una vera e propria evoluzione e trasformazione di ruolo per System Ceramics, che da costruttore di impianti e macchine per il settore ceramico, diventa anche fornitore di servizi all’avanguardia, in cui la struttura organizzativa, così come il modello di business, vengono ridisegnati in linea con i fondamenti della meccatronica, la quale ha trovato nella trasformazione digitale il suo alleato vincente.
Sul fronte dell’hardware, System Ceramics sta puntando molto sull’automazione robotizzata, attraverso la quale, le sue tecnologie sono in grado di cambiare il settaggio senza l’intervento dell’operatore, il tutto tramite software.
Già da diversi anni l’azienda è impegnata in un processo di digitalizzazione per offrire ai propri clienti soluzioni innovative di smart manufacturing che fino a qualche tempo fa, risultavano essere molto complesse.
L’informatizzazione dei sistemi produttivi, la riconfigurazione automatica delle macchine e la tracciabilità totale, oltre ad essere una realtà per System Ceramics, hanno raggiunto grandi successi e riconoscimenti a livello internazionale tra gli addetti ai lavori.
Si tratta di una svolta epocale per l’industria ceramica e non poteva che essere System Ceramics, il precursore di questa nuova era. L’azienda di Fiorano Modenese da oltre 50 anni si distingue per processi innovativi senza uguali, capaci di aprire nuove strade applicative nel mondo manifatturiero, creando nuovi standard.
Prime ha messo in evidenza una nuova idea di manifattura, dove l’uomo e le macchine dialogano attraverso la piattaforma software, portando a compimento uno dei capisaldi del nuovo paradigma industriale: la Collaborative Industry, in cui essenziale è l’interfaccia Uomo-Macchina poiché i tempi cambiano, il lavoro cambia, ma la conoscenza e la creatività intellettuale dell’uomo sono fondamentali per conquistare territori ancora inesplorati.