Da 50 anni Valeri Engineering, l’azienda umbra nata da Patrizia e Lanfranco Valeri si occupa di progettazione e realizzazione di impianti tecnologici
Le aziende a conduzione familiare rappresentano un elemento fondamentale del tessuto economico italiano e molte di esse sono riuscite a posizionarsi sui mercati internazionali facendo leva sulla capacità di coniugare managerialità, qualità e innovazione. Questa rubrica ci guida alla scoperta di alcune eccellenze del nostro tessuto economico andando a raccontare in che modo queste realtà hanno affrontato le sfide del mercato valorizzando la propria capacità di innovare e rinnovarsi.
All’interno di questo viaggio alla scoperta delle imprese familiari più innovative d’Italia abbiamo incontrato Luca Valeri, Presidente di Valeri Engineering and Management.
Come quando e dove è nata la vostra azienda?
L’azienda è nata nel 1974 grazie all’intuizione di nostro padre, Lanfranco Valeri, e nostra madre Patrizia. La sfida di allora era quella di creare un’offerta in un settore in rapida espansione in un territorio che ne era, in buona parte, sprovvisto, presentando sin da quegli anni attività di vendita al dettaglio, consulenza, manutenzione e realizzazione di impianti. Pur espandendo la nostra attività e le nostre commesse prima all’Italia centrale, poi in tutto il panorama nazionale, non ci siamo mai spostati dalla nostra terra natale, l’entroterra della provincia perugina, dove tuttora vi sono la divisione commerciale e quella legale dell’azienda. E, dai nostri genitori, l’attività è ora passata a noi tre figli, che ambiamo a continuare sul percorso tracciato in modo così lungimirante in questi decenni.
Come si è evoluta la vostra azienda nel tempo?
Dagli anni Settanta Elettrica Valeri è cresciuta ampliando il novero delle sue attività: dagli impianti elettrici siamo arrivati all’installazione, cura e gestione di tutti i tipi di impianti tecnologici, fino ad affrontare e vincere – tra i primi – la sfida delle energie rinnovabili e poi, ancora, della sostenibilità, in anni in cui era utopico che questo tema divenisse centrale nel dibattito mediatico, ambientale e legislativo. Oggi siamo una realtà che si occupa a tutto tondo del benessere dell’uomo all’interno degli edifici: dall’impiantistica alla domotica, alla climatizzazione, alla sicurezza, alle fonti luminose, all’efficientamento energetico e alla riqualificazione immobiliare. Proprio per questo, a testimonianza del livello raggiunto, abbiamo recentemente operato un rebranding aziendale, cambiando nome e logo in Valeri Engineering and Management, che rappresenta al meglio ciò che siamo oggi.
Vi definite innovativi? In che modo avete evoluto e automatizzato la produzione nelle vostre aziende? Quale è il vostro rapporto con l’industria 4.0?
Potrei dire che siamo innovativi da 50 anni! Noi non produciamo, nel senso stretto del termine, ma progettiamo, diamo connessione e vita a impianti e visioni dell’uomo, alle sue esigenze e aspirazioni. Siamo una realtà leader nel settore, in grado di operare ormai da general contractor, con pacchetti che si potrebbero definire “chiavi in mano”, per ridurre i costi e semplificare la vita al cliente. Abbiamo circa 40 dipendenti altamente specializzati, oltre 30 certificazioni e operiamo ormai in Europa e nel resto del mondo. Ci rivolgiamo sempre più ad una clientela business e istituzionale, incentrata soprattutto su settori di qualità, come il lusso, la moda, l’hotellerie, le eccellenze del made in Italy e i beni culturali. Si tratta di ambiti che spesso anticipano necessità e tendenze e che hanno un profilo molto sensibile alla sostenibilità, alla cura del dettaglio, alla valorizzazione di beni e prodotti unici. Si tratta di committenze e progetti molto complessi ma, al tempo stesso, stimolanti.
L’implementazione delle tecnologie digitali ha richiesto un cambio di passo anche a livello di competenze, in che modo state affrontando questa sfida nella vostra azienda?
Abbiamo la fortuna di essere stati molto attenti all’evoluzione dei processi di applicazione del digitale al nostro settore e, ormai dal 2018, abbiamo anche una divisione interamente dedicata alla ricerca e allo sviluppo che applica costantemente queste tecnologie e si avvale di personale proveniente da più continenti, altamente specializzato e professionalizzato, che effettua studi e progetti autonomi in grado di farci riconoscere e valorizzare a livello comunitario e internazionale. Questa è solo la punta dell’iceberg di un’azienda dove abbiamo la necessità, direi endemica, di stare al passo con i tempi e guardare prima degli altri a dove può andare il mercato e il futuro dei settori in cui operiamo.
Cosa vi rende migliori dei vostri competitor?
Io posso dire che il nostro scopo come Valeri Engineering è quello di soddisfare i clienti garantendo loro risultati concreti, adesione alle proprie aspettative e richieste, tempi certi, personale professionale, velocizzazione ed economicità nei processi e attenzione alla qualità e al dettaglio. Queste cose non sempre viaggiano insieme e noi crediamo di poter avere in questo approccio un valore aggiunto non comune da trovare, affacciandosi nel nostro segmento di mercato.
Siete soddisfatti dei risultati raggiunti? Cosa ne pensano i vostri clienti?
Non siamo noi a poter rispondere a questa domanda. Sicuramente in oltre 50 anni di storia abbiamo servito oltre 10mila clienti e la maggior parte di loro sono tornati in più occasioni o ci sono rimasti vicini. Immagino, quindi, che questo rappresenti un’attestazione molto positiva. Una storia di oltre mezzo secolo, per giunta, non si scrive facilmente e guardandoci indietro non possiamo che essere orgogliosi di quanto fatto, consci che non si vive nel passato – o solo di passato – ma dobbiamo sempre guardare avanti per crescere e migliorare.