Il rapporto World Robotics 2024 mostra che l’automazione nelle fabbriche di tutto il mondo continua la sua corsa, seppure a velocità più ridotta
L’automazione è diventata la pietra angolare dell’industria manifatturiera. Tuttavia, il potenziale è tutt’altro che esaurito. I settori che hanno già un alto grado di automazione, così come quelli che hanno avuto poca esperienza finora, stanno intensificando il loro lavoro sull’automazione dei loro processi. L’uso di robot consente alle aziende di produrre in modo stabile e prevedibile. L’automazione aiuta a rendere la produzione più efficiente e a prova di futuro. Aumenta la flessibilità, consente la scalabilità e contrasta la carenza di manodopera. Un numero crescente di piccole e medie imprese sta ora scoprendo anche questi vantaggi.
Contesto economico globale
Nel 2023, l’economia globale è cresciuta del 3,1% secondo l’OCSE. Sebbene questa crescita sia moderata rispetto agli standard storici, è comunque solida considerando i fattori negativi. In molti paesi, lo sviluppo economico è stato influenzato dagli alti prezzi dell’energia, da un forte aumento dei tassi di interesse, da una perdita di potere d’acquisto a causa dell’aumento dell’inflazione, nonché da crisi e incertezze geopolitiche. L’industria manifatturiera ha inizialmente beneficiato di forti arretrati di ordini dal 2022, tuttavia nel corso dell’anno 2023 gli ordini hanno iniziato a rallentare e le installazioni di robot hanno chiuso con un leggero calo nel 2023 dopo un anno record nel 2022.
Diamo un’occhiata alle cifre chiave del 2023:
- Il volume annuale di vendite di unità di robot è sceso a 541.302, ovvero un -2,1% rispetto al 2022.
- Lo stock operativo è aumentato a 4.281.585 robot (+9,7%) e i paesi più grandi in termini di stock operativo sono Cina (41%), Giappone (10,2%), Stati Uniti (8,9%), Corea del Sud (8,9%) e Germania (6,3%).
- La densità globale dei robot (numero di robot industriali ogni 10.000 persone impiegate nell’industria manifatturiera) è aumentata da 151 a 162. I paesi con la più alta densità di robot sono Corea (1.012), Cina (470), Germania (429) e Giappone (419).
- Il segmento industriale più grande è stato quello automobilistico con 135.461 installazioni, seguito dall’elettronica con 125.804.
- A livello nazionale, vediamo un quadro incoerente. Il mercato più grande, la Cina, è diminuito del 4,8%, finendo con 276.288 unità. Oltre alla Cina, il mercato è diminuito anche in altri mercati di volume come Giappone (-8,6%), USA (-5%), Corea (-1%) e alcuni altri paesi. Sviluppi di mercato positivi, d’altra parte, sono stati segnalati ad esempio per India (+59%), Germania (+6,6%), Brasile (+77,6%) e Spagna (+31%).
Paesi con la più alta densità di robot
La Cina è stata un mercato in crescita di lunga data e un motore per il mercato globale della robotica. Tuttavia, l’economia cinese ha avuto difficoltà nel 2023, il che si traduce in un mercato in calo per la prima volta dal 2009 in Cina. Al di fuori della Cina, il mercato è persino cresciuto leggermente. La crescita in Europa e Nord America è stata chiaramente guidata dall’automotive.
Nel 2024, l’incertezza dell’economia globale sta ancora influenzando il settore dell’automazione. Gli esperti presumono che il mercato dell’automazione basata su robot diminuirà nel 2024 a causa dell’attuale debole economia globale nei mercati principali. Ciò si riflette già nelle previsioni di vendita a breve termine per tutte le regioni.
Previsioni per il futuro
L’IFR prevede un CAGR (Compounded Average Growth Rate, ndr) sostenuto del 4%, con conseguente numero previsto di installazioni di robot di 601.600 unità entro il 2027. Tuttavia, la tendenza a lungo termine nel settore dell’automazione è vista positiva. La domanda di automazione basata su robot è guidata da vari sviluppi tecnologici nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e dell’apprendimento automatico, ma anche quando si tratta di cobot che si espandono verso nuove applicazioni, programmazione semplificata, manipolatori mobili, gemelli digitali e robot umanoidi.
Queste tendenze non solo si rafforzano a vicenda. Mostrano chiaramente che la robotica è composta da diverse discipline. Le tecnologie comprovate stanno raggiungendo un certo livello di maturità, mentre vengono aggiunte tecnologie innovative per fornire nuova ispirazione e aprire nuove possibilità. Ciò rende possibile automatizzare un numero crescente di attività e processi e il mercato dell’automazione sta attraendo sempre più aziende. Di fronte a queste dinamiche, siamo ottimisti di vedere una crescita continua nel mercato dell’automazione, anche se le previsioni a breve termine sono più prudenti rispetto a qualche anno fa.
Il rapporto World Robotics 2024
L’adozione di robot nelle fabbriche di tutto il mondo continua la sua corsa ad alta velocità: la nuova densità media globale di robot raggiunge un record di 162 unità ogni 10.000 dipendenti nel 2023, più del doppio del numero misurato solo sette anni fa (74 unità). Questo secondo il rapporto World Robotics 2024, presentato dalla Federazione Internazionale di Robotica (IFR). «La densità di robot funge da barometro per monitorare il grado di adozione dell’automazione nell’industria manifatturiera in tutto il mondo», afferma Takayuki Ito, Presidente della Federazione Internazionale di Robotica. «Il secondo classificato di quest’anno è la Cina, che si classifica al terzo posto a livello mondiale dietro Corea e Singapore, ma subito dopo Germania e Giappone».
Classifica globale per densità di robot
- L’Unione Europea ha una densità di robot di 219 unità ogni 10.000 dipendenti, un aumento del 5,2%, con Germania, Svezia, Danimarca e Slovenia nella top ten mondiale. La densità di robot del Nord America è di 197 unità ogni 10.000 dipendenti, in aumento del 4,2%. Gli Stati Uniti si classificano al decimo posto al mondo tra i paesi più automatizzati nel settore manifatturiero. L’Asia ha una densità di robot di 182 unità ogni 10.000 persone impiegate nel settore manifatturiero, con un aumento del 7,6%. Le economie di Corea, Singapore, Cina continentale e Giappone sono tra i primi dieci paesi più automatizzati.
- La Repubblica di Corea è il primo paese al mondo ad adottare robot industriali con 1.012 robot ogni 10.000 dipendenti. La densità di robot è aumentata in media del 5% ogni anno dal 2018. Con un’industria elettronica di fama mondiale e una forte industria automobilistica, l’economia coreana fa affidamento sui due maggiori clienti per i robot industriali.
- Singapore segue con 770 robot ogni 10.000 dipendenti. Singapore è un piccolo paese con un numero molto basso di dipendenti nel settore manifatturiero, quindi può raggiungere un’elevata densità di robot anche con uno stock operativo relativamente piccolo.
- La Cina ha conquistato il terzo posto nel 2023, superando Germania e Giappone. La spinta del paese verso l’uso della tecnologia di automazione si traduce in un’elevata densità di robot di 470 robot ogni 10.000 dipendenti (2022: 402 unità). La Cina è entrata nella top 10 solo nel 2019. È riuscita a raddoppiare la sua densità di robot in quattro anni.
- La Germania si classifica al quarto posto con 429 robot ogni 10.000 dipendenti. La densità di robot della più grande economia europea è cresciuta del 5% CAGR dal 2018.
- Il Giappone è al quinto posto con 419 unità. La densità di robot del paese di produzione di robot predominante al mondo è cresciuta del 7% in media ogni anno (2018-2023).
- La densità dei robot negli Stati Uniti ha raggiunto le 295 unità nel 2023. Il Paese si colloca al decimo posto nel mondo.