martedì 28 Mar, 2023

Da un flipper riparato l’origine dei talenti di Project Group

“In Provincia di Reggio Emilia l’impresa che da oltre 50 anni si distingue nei settori impiantistica, automazione, fotovoltaico e sicurezza”

Le aziende a conduzione familiare rappresentano un elemento fondamentale del tessuto economico italiano e molte di esse sono riuscite a posizionarsi sui mercati internazionali facendo leva sulla capacità di coniugare managerialità, qualità e innovazione. Questa rubrica ci guida alla scoperta di alcune eccellenze del nostro tessuto economico andando a raccontare in che modo queste realtà hanno affrontato le sfide del mercato valorizzando la propria capacità di innovare e rinnovarsi. All’interno di questo viaggio alla scoperta delle imprese familiari più innovative d’Italia, abbiamo incontrato Matteo Monti, direttore commerciale di Project Group.

Nei suoi 50 anni di vita l’azienda Project Group è cresciuta e si è affermata come realtà all’avanguardia nei settori dell’automazione e impiantistica industriale, del risparmio energetico e del service. Oggi sviluppa sistemi di automazione dei processi, per la sicurezza personale e sul lavoro, con particolare interesse al controllo dei consumi orientati al risparmio. Project Group è guidata dal Presidente Paolo Monti, coadiuvato da quattro soci e dal Direttore, responsabile di tutti gli aspetti gestionali, amministrativi e organizzativi, e da sette responsabili aziendali. Abbiamo incontrato Matteo Monti, che dirige il settore marketing e commerciale.

Come quando e dove è nata la vostra azienda?

Project Group nasce a fine anni 60 a San Polo d’Enza (RE) quando due fratelli, mio papà Paolo e mio zio Guido, decisero di avviare un’attività sotto il nome di “Fratelli Monti”. Inizialmente si occupavano di ripa- razione di Juke Box e flipper e, in un secondo momento, iniziarono a realizzare i primi impianti elettrici per abitazioni o piccole realtà commerciali, facendo virare il business in questa direzione. Con il passare del tempo la compagine sociale si è allargata e nei primi anni 80 sono stati introdotti i primi sistemi di automazione (PLC), per i quali è stata creata una seconda società denominata “AIE Progetti”. Nei primi anni 2000, la F.lli Monti e l’ AIE Progetti si sono fuse in unica realtà sotto il nome di Project Group.

Quali sono i vostri principali clienti e le aree da cui provengono?

Project Group opera principalmente nel settore industriale, al servizio di aziende o attività commerciali. Ma alcuni settori del nostro core business vanno a servire anche l’utenza privata. L’area di copertura della maggior parte del fatturato è in Emilia Romagna, con importanti clienti e commesse in tutta Italia, e alcuni clienti anche nel mercato estero.

Quali sono i servizi più richieste dalle aziende in questo momento?

Senza ombra di dubbio, il settore del risparmio energetico e l’automazione dei processi produttivi con sistemi robotizzati vanno per la maggiore. In particolare, per il settore del risparmio energetico, di cui mi occupo personalmente, possiamo dire che la realizzazione di impianti fotovoltaici e la sostituzione di corpi illuminanti con nuovi e più performanti a LED, siano le ragioni di questo successo. Da non dimenticare l’attività di/del SERVICE, il servizio di assistenza post vendita che Project Group fornisce con 2000 interventi all’anno di manutenzione predittiva o riparazione a chiamata per i nostri clienti, servizio di qualità nel quale Project Group sta investendo molto per migliorarlo ulteriormente. Ultimo, non per importanza, il nostro software “Rolling Cad”, che ci ha resi leader in Italia per gli interventi di Revamping dei Laminatoi radiali del metallo.

Parlando di risparmio energetico, in che modo valutate quale tecnologia o mix di tecnologie è la più adeguata per un deter- minato cliente?

Alla base di un progetto di risparmio vi è sempre l’analisi dei consumi. Un edificio che assorbe energia è composto principalmente da persone e macchinari, l’obiettivo di Project Group è quello di provare a “efficientarle”: le persone attraverso l’educazione al risparmio, le macchine con sistemi di monitoraggio dei consumi e la realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia, per massimizzare l’autoconsumo energetico.

Ricordo sempre che, la miglior energia risparmiata è sempre quella non consumata!

Come funziona il rapporto con i vostri clienti?

I nostri clienti si affidano a Project Group per l’elevata qualità del servizio che offriamo e non per il prezzo, più o meno concorrenziale con quello di altri competitors. La nostra è consulenza vera e propria, uno scambio di opinioni e di consigli per condurre il cliente ad avere tutte le conoscenze e competenze per scegliere autonomamente la miglior soluzione per il proprio progetto. Soluzioni che non sono mai standard, ma vengono progettate e “cucite” attorno alla richiesta.

Ogni cliente ha sempre un “Project Manager” dedicato, che lo assiste dalla partenza della commessa fino alla fatturazione finale, per poi passare il riferimento al reparto service di post vendita, nel caso vi sia la necessità di assistenza futura. Il nostro slogan che ci spinge a fare il meglio è “Non abbiamo mai perso un cliente, per non avergli risolto un problema!”

Siete soddisfatti dei risultati raggiunti? Cosa ne pensano i vostri clienti?

Negli ultimi anni, abbiamo intrapreso un processo di riorganizzazione aziendale, grazie all’inserimento del Direttore Generale Giorgio Panciroli, che ha portato un netto miglioramento gestionale interno dei processi. Un processo che ci ha sensibilizzato, responsabilizzato e dopo l’anno del covid (2020) ci ha portato a raddoppiare il fatturato nel 2021 (9.5Ml€) e ad arrivare al fatturato record dell’anno corrente di 13Ml€. I clienti sono soddisfatti, percepiscono la qualità del nostro servizio, abbinata ai prodotti offerti, e sono i primi nostri “sponsor” con le continue referenze che ci portano ad aggiungere ogni anno nuove realtà al nostro portafoglio.

Come è nata e come funziona l’Academy di Project Group?

L’Academy di Project Group è un progetto sentito e molto ricercato, il cui obiettivo è far emergere e mettere in condivisione saperi, valori, comportamenti e strategie maturate in oltre 50 anni di attività. Il patrimonio di know-how che la nostra azienda ha accumulato è un valore che va protetto, tramandato e messo in sicurezza. La capacità di riconoscere, elaborare, trasformare e offrire al mercato la propria conoscenza è da sempre un fattore critico di successo e distinzione.
Per questo, i tecnici senior di Project Group hanno deciso di mettere a sistema il loro sapere, legandolo al cambiamento e alla trasformazione, facendone così un fattore di ritorno dal mercato e una crescita organica delle persone e dei servizi. L’Academy di Project Group fa parte di un programma per lo sviluppo delle persone e per la trasformazione dell’organizzazione, che mira ad amministrare e valorizzare la conoscenza in tutti gli ambiti aziendali per tradurla in di competizione e distinzione sul mercato, ma anche di crescita interna ed esterna. Il programma vede coinvolte 20 persone e si divide in 4 filoni: Supporto al Governance Team, Formazione ai Responsabili Funzionali, Sviluppo della Project Management Community, Design e costruzione della Academy di Project Group.

Avete nuovi progetti o piani per il futuro?

Sì, i nuovi progetti in Project Group non mancano mai.
Personalmente non mi accontento facilmente, il mio carattere mi induce a voler alzare l’asticella per raggiungere un obiet- tivo sempre più ambizioso rispetto al giorno precedente e per rilanciare ancora più lontana la mission aziendale.
Abbiamo sicuramente la necessità di consolidare la nostra leadership in Emilia Romagna per il settore fotovoltaico, e la volontà di lanciare una soluzione robotizzata di sbavatura di precisione del metallo di nostra produzione denominata “MillingCAB”, che riteniamo essere un sistema rivoluzionario nel settore oleodinamico. A livello di piano per il futuro, non escludiamo il consolidamento di una struttura tecnica nel settore impiantistico elettrico, con una crescita del servizio post vendita offerto anche mediante acquisizioni strategiche di aziende.

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