lunedì 20 Feb, 2023

AEC SOLUZIONI, 10 anni di innovazione digitale nella fabbrica 4.0

Intervista all’ing. Antonio Tripodi, CEO

Ing. Tripodi, Lei dirige un’azienda specializzata in soluzioni per l’Industria 4.0. Le chiedo subito se è quello che voleva fare da grande…

Si, fin da ragazzo sono stato affascinato dal concetto di fabbricazione, nel senso del processo di trasformazione da materie prime in prodotti finiti. Ho avuto la fortuna di poter orientare il mio percorso professionale in questo ambito, sviluppando soluzioni software industriali per aziende di medie e grandi dimensioni.
Poi, esattamente 10 anni fa, nel 2013 è nata AEC Soluzioni.

Cosa l’ha spinta a creare AEC Soluzioni?

In oltre 20 anni di esperienza, avevo constatato che alcuni problemi della fabbrica possono incidere fortemente sulle performance e sulla competitività di un’azienda.

Così mi sono convinto che le nuove tecnologie digitali potessero dare un grosso aiuto per risolverli. Volevo portare il sapere accumulato nelle medie e grandi realtà industriali anche alle aziende più piccole, che avevano gli stessi problemi delle grandi, ma con risorse a disposizione più limitate e che, quindi, non potevano permettersi di sviluppare un sistema informativo ad hoc.

A quali problematiche si riferisce?

Per esempio, la programmazione non ottimale delle attività, guasti ai macchinari, mancanza di informazioni su cosa produrre, attese impreviste, materiali che non si trovano, qualità dei prodotti non controllata al momento giusto.  

Come possiamo sintetizzare la vostra filosofia aziendale?

Aiutare le aziende a rendere più semplice quello che per loro è complesso. Inoltre, ci siamo dotati di un codice etico per ispirare i nostri comportamenti a principi di lealtà, serietà e rispetto della persona.

Che cosa l’affascina del suo lavoro?

Aiutare l’imprenditore, attraverso la digitalizzazione, a trovare risposte ottimali per risolvere i problemi quotidiani nella gestione della fabbrica.

Questo significa calarsi nella specifica realtà industriale, analizzare le esigenze e condividere con il cliente le possibili soluzioni implementative. E poi, vedere la soddisfazione del cliente e dei suoi collaboratori quando mi raccontano dei benefici ottenuti grazie ad una soluzione industria 4.0 sviluppata da noi.

Industria 4.0 sembra una parolina magica. Ci può spiegare di cosa si tratta?

Quando si parla di “Industria 4.0” ci si riferisce ad una rivoluzione nel modo di concepire la fabbrica, in cui macchine, oggetti e persone collaborano tra loro per migliorare le performance operative e la qualità dei prodotti e servizi.

Si tratta di soluzioni tecnologiche innovative che permettono di semplificare la vita in azienda, guidando gli operatori nelle attività quotidiane, impostando automaticamente le macchine sulla base degli articoli da produrre, di ricevere notifiche in tempo reale sullo smartphone o smart watch in caso di allarme o eventi importanti.

In sintesi, la digitalizzazione dei processi permette di migliorare le performance operative, grazie ad un uso più ottimale delle risorse disponibili ed una riduzione di costi eliminando inefficienze, errori e non conformità.

Voi parlate di digitalizzare i processi… ci viene in mente Amazon. Quindi possono farlo solo le grosse aziende?

Il mercato obbliga anche le aziende piccole ad essere più efficienti, non si può più rimanere indietro.
Per esempio, nel mondo della meccanica o dello stampaggio plastica, si vince o si perde una commessa per pochi centesimi di euro a pezzo. Per risultare competitivi è necessario innescare azioni di controllo e miglioramento continuo dei processi produttivi.

Su cosa sono basate le vostre soluzioni digitali?

Sono basate su una piattaforma software innovativa, denominata jpiano®, progettata e sviluppata internamente, che permette di gestire le attività e le risorse della fabbrica in modo efficiente.

In particolare, permette di programmare le attività delle macchine sulla base della loro effettiva disponibilità e capacità, di gestire la manodopera, ottimizzare l’utilizzo di attrezzi ed utensili, guidare gli operatori nell’esecuzione dei controlli di qualità e delle operazioni di manutenzione.

Jpiano®,    è in grado di dialogare con le macchine, monitorando in tempo reale il loro comportamento, impostando parametri e notificando la presenza di allarmi e situazioni critiche. Jpiano® può inoltre comunicare con altri software presenti in azienda, quali ERP, WMS, ecc.

Quali altri benefici è possibile ottenere con jpiano®?

Eliminare o almeno ridurre la carta superflua e la confusione nei reparti, minimizzando le attese.

È possibile sapere cosa sta succedendo nel reparto o addirittura cosa potrà accadere, invece che limitarsi a guardare i dati del passato. Se avvisati in tempo, è possibile risolvere sul nascere le criticità.

Il management può disporre di dati affidabili ed aggiornati sullo stato di avanzamento delle commesse e sugli indici di performance dei vari impianti.   Inoltre, jpiano®   può aiutare a programmare e controllare le attività in smart working.

Che tipo di azienda può rivolgersi a voi?

Tutte le aziende che desiderano monitorare e controllare i propri processi produttivi, i costruttori di macchinari ed attrezzature e le realtà artigianali con un’alta incidenza della manodopera.

Dal punto di vista dimensionale si rivolgono a noi sia piccole aziende che vogliono approcciare alla digitalizzazione a costi contenuti, ma anche aziende più grandi che richiedono lo sviluppo di soluzioni su misura.

Perché un’impresa dovrebbe scegliere le vostre soluzioni?

Perché disponiamo di una nostra piattaforma software matura e facilmente adattabile alle esigenze dei clienti. Abbiamo lunga esperienza nel settore dell’innovazione digitale e ci piace seguire le aziende nel loro percorso di crescita con passione.

Che cosa serve per iniziare a lavorare in Industria 4.0?

Richiede molto tempo? Ha costi elevati?  

Sulla base delle esigenze dei clienti vengono identificate le azioni che possono portare maggiore beneficio con il minimo sforzo. Alcune soluzioni cloud possono essere implementate nell’arco di poche settimane, mentre altre più customizzate richiedono tempi più lunghi.

Un progetto di digitalizzazione può comportare un costo da poche migliaia di euro in su. Teniamo conto che in molti casi il ritorno da questo tipo di investimenti è relativamente breve, intorno ai 12 mesi.

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