Machine Ledger 4.0: le manutenzioni diventano “intelligenti”

Software

Introduzione 

Tutti oggi sanno che l’attività manutentiva è qualcosa di imprescindibile per ogni azienda appartenente al settore manifatturiero. Innanzitutto perché va ad impattare su una molteplicità di fattori:

  • Sicurezza delle persone
  • Disponibilità dei macchinari
  • Sicurezza di beni materiali
  • Ottimizzazione dei consumi energetici
  • Qualità dei prodotti

Definire lo scopo della manutenzione è abbastanza semplice. Fondamentalmente si occupa di:

  • Riparare guasti
  • Impedirne l’insorgenza
  • Diminuire l’impatto di una macchina ferma sull’efficienza produttiva

Dagli anni ’50 in poi, manutenzione e controllo qualità sono diventati due processi inscindibili, in quanto il controllo non avviene più solamente sul prodotto finale, ma lungo l’intero processo.

Il nuovo mantra, da allora, è diventato: “Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando”. [Henry Ford]

Il Machine Ledger 4.0

Il Machine Ledger è uno strumento che appartiene alla metodologia World Class Manufacturing, introdotta da Sergio Marchionne e mutuata dalla Lean manufacturing, la TPM (Total Production Maintenance) e la TQM (Total Quality Management).

NeXT da sempre impegnata nella digitalizzazione dei processi e degli strumenti lean, ha di recente realizzato un machine ledger totalmente digitale (web-based): il Machine Ledger 4.0.

La richiesta di uno strumento di questo genere è arrivata, come spesso accade, dai nostri clienti (per lo più grandi multinazionali), per i quali il tema della manutenzione ha un certo peso nel complesso processo di miglioramento continuo.

Lo strumento consente di gestire tutti i tipi di manutenzione: a chiamata (guasto), attraverso i moduli EWO; le manutenzioni autonome e professionali (attraverso rispettivi calendari dedicati); le manutenzioni condizionali, attraverso la definizione di soglie, eventi e modelli matematici.

Infine, nel Machine Ledger 4.0, è implementato X-10, il tool che NeXT ha sviluppato per selezionare e addestrare modelli di machine learning. In questo contesto, X-10 consente di effettuare una manutenzione di tipo predittivo.

 

Uno strumento per due

Il Machine Ledger 4.0 può servire a soddisfare le esigenze sia dell’utilizzatore che del fornitore di macchina.

Il primo può eseguire una configurazione completa del machine ledger digitale di macchina o la digitalizzazione di un pre-esistente machine ledger (da formato xls).

Il secondo può usare la piattaforma web machineledger.it per fornire il machine ledger digitale insieme alla macchina (as a service), occupandosi di tutta la configurazione. Può anche esportare quanto configurato in formato excel, secondo gli standard WCM.

Dalla configurazione del Sistema ai calendari del machine Ledger 4.0

Ciascun utilizzatore può configurare il proprio sistema di manutenzione a partire dal plant. Il plant sarà suddiviso in reparti. I reparti in linee di produzione. Queste si articolano nelle singole macchine. Infine, i componenti della macchina.

Ogni singolo componente sarà caratterizzato da proprietà come l’immagine, la classe, il codice, la locazione per i ricambi e il codice ERP. A ciascun componente possono essere associate attività di manutenzione autonoma e/o professionale.

Una volta configurato, il machine ledger genera tre tipi di calendario:

  • Il PM Calendar (Calendario delle Manutenzioni Professionali)
  • AM Calendar (Calendario delle manutenzioni autonome)
  • Il calendario del manutentore (Calendario delle attività assegnate a ciascun manutentore)

Gli eventi “scatenati” dalla manutenzione condizionale, vengono automaticamente inseriti nel PM Calendar.

KPI strategici

Il Machine Ledger 4.0 fornisce i KPI relativi al tempo necessario per risolvere il problema. Questo viene fatto attraverso specifici parametri come il MTBF (Mean Time Before Failure) e il MTTR (Mean Time To Repair).

Ma il valore aggiunto del ML4.0 sta nella sua perfetta integrazione con IMPROVE 4.0, il sistema di data acquisition di NeXT: in questa maniera, il processo delle manutenzioni riesce a parlare con il processo produttivo condividendo i dati dell’OEE. Questa comunicazione risulta altamente strategica in quanto produce una grande mole di valori, essenziali per istruire modelli di machine learning.

Conclusione

Abbiamo pensato che uno strumento come il ML 4.0 potesse essere molto utile, nel processo di miglioramento continuo, perché va sicuramente a limare quegli sprechi di tempo e risorse che si verificano tutte le volte che una macchina deve arrestarsi a causa di un guasto.

Non poteva essere una soluzione la semplice calendarizzazione di interventi di pulitura o di sostituzione dei pezzi, perché in quei casi si va a fermare una macchina che potrebbe ancora lavorare: il futuro, ma possiamo dire il presente, può essere solo una manutenzione “intelligente” cioè che coinvolge l’Intelligenza Artificiale, diventando quindi predittiva.

In questo caso, lo strumento risulta un vantaggio anche perché rinsalda i rapporti tra cliente e fornitore, trasformando il prodotto macchina in un servizio (la gestione delle manutenzioni).

Chi è NeXT

NeXT, nasce nel 2011. Fornisce soluzioni software per la digitalizzazione dei processi e la realizzazione della smart factory.

Questo avviene, generalmente, attraverso l’acquisizione di dati. I dati possono provenire, da PLC, sensori, inserimenti manuali, modelli statistici e matematici. Queste informazioni possono avere molteplici utilizzi: calcolo dell’efficienza produttiva, tracciabilità di processo e di prodotto, gestione delle manutenzioni, gestione della sicurezza, controllo della qualità

Tutte queste “necessità” vengono soddisfatte da un framework di nostra realizzazione chiamato IMPROVE 4.0. Su questo framework vanno ad innestarsi i diversi moduli, nati per risolvere ogni esigenza specifica. Il Machine Ledger 4.0 di cui abbiamo parlato, è uno di questi moduli.

NeXT è una PMI Innovativa. Questo significa:

  • Bilancio certificato
  • Quota risorse dedicato alla Ricerca & Sviluppo
  • Personale qualificato

Il modello attraverso il quale sappiamo di fare la differenza per i nostri clienti si riassume in due parole: competitività e valore.

Entrambi sono dirette conseguenze non di una strategia puramente “economica”, bensì della tecnologia avanzata e della metodologia agile che guida il nostro modus operandi.

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