martedì 18 Mar, 2025

Nuovo Regolamento Macchine UE

Il quadro normativo europeo è stato aggiornato per far fronte alle sfide principali dell’Industria Europea: sicurezza e innovazione

a cura della Direzione Tecnica di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

L’Unione Europea si prepara a rivoluzionare il settore industriale con il Regolamento Macchine (UE) 2023/1230, che dal 20 gennaio 2027 sostituirà la Direttiva Macchine 2006/42/CE. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 giugno 2023, il nuovo regolamento mira a creare un mercato unico più sicuro e competitivo, armonizzando le normative tra gli Stati membri e affrontando le sfide poste dall’innovazione tecnologica.

Un approccio innovativo per un’industria in evoluzione

Il Regolamento Macchine introduce un quadro normativo più stringente e inclusivo rispetto al passato, ampliando il proprio ambito di applicazione. Ora include macchine autonome, componenti digitali e sistemi dotati di intelligenza artificiale. L’obiettivo è chiaro: garantire standard di sicurezza elevati anche per le tecnologie più avanzate.

Tra le novità principali spicca l’obbligo di marcatura CE per i componenti digitali, che devono essere accompagnati da documentazione tecnica e dichiarazioni di conformità. Questo passaggio cruciale equipara i prodotti digitali ai sistemi meccanici tradizionali in termini di sicurezza.

Uomo e macchina: una collaborazione più sicura

Un altro elemento distintivo del Regolamento è l’attenzione alla collaborazione uomo-macchina. Le nuove disposizioni affrontano i rischi associati agli ambienti di lavoro condivisi, migliorando le interfacce uomo-macchina per ridurre lo stress psicologico degli operatori. L’obiettivo è chiaro: creare spazi di lavoro più sicuri, ergonomici e produttivi.

In parallelo, viene rafforzata la sicurezza digitale per proteggere le macchine connesse da potenziali cyber-attacchi. Sono previste valutazioni dei rischi e sistemi di tracciabilità per software e hardware, con obblighi di monitoraggio continuo per almeno cinque anni.

Procedura semplificata, sicurezza rafforzata

Il Regolamento introduce la dichiarazione unica di conformità UE, che sostituirà la tradizionale marcatura CE. Questo nuovo approccio permette ai produttori di attestare la conformità a più normative con un unico strumento, riducendo la burocrazia. Inoltre, si applica anche alle macchine già immesse sul mercato che subiscono modifiche sostanziali, responsabilizzando chiunque apporti cambiamenti significativi.

Un’altra innovazione è il superamento del concetto di “macchine ad alto rischio” dell’Allegato IV della precedente Direttiva. Ora la classificazione si basa su un’analisi dinamica dei rischi, legata alle condizioni operative e ai dati sugli incidenti.

Focus su intelligenza artificiale e componenti autoevolutivi

Il Regolamento si distingue per la regolamentazione dei componenti autoevolutivi, ovvero sistemi che utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per migliorare le proprie prestazioni. Questi componenti richiedono controlli specifici, poiché la loro capacità di modificarsi autonomamente potrebbe compromettere la sicurezza.

Fondamentale sarà il ruolo delle normative collegate, come il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act), e della documentazione tecnica di supporto, per chiarire le modalità applicative e garantire la coerenza normativa.

Un mercato più uniforme grazie alle norme armonizzate

Le norme armonizzate restano centrali per semplificare la conformità e garantire l’applicazione uniforme dei requisiti di sicurezza nell’intera UE. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica richiede una revisione continua di questi standard, in particolare per affrontare sfide come i sistemi intelligenti e le tecnologie digitali emergenti.

Ruoli ridefiniti per una maggiore responsabilità

Il Regolamento ridefinisce i ruoli di produttore, mandatario e rappresentante per rafforzare la conformità dei prodotti e tutelare gli utenti. Il produttore è il principale responsabile della sicurezza, ma, se situato al di fuori dell’UE, deve nominare un mandatario che garantisca il rispetto delle norme.

La sfida della transizione

La piena operatività del Regolamento è prevista per il 2027, ma alcune misure sono entrate in vigore già dal 2024. Per l’industria, il periodo di transizione sarà cruciale per adattarsi alle nuove regole, cogliendo le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo.

Il Regolamento Macchine (UE) 2023/1230 rappresenta un passo decisivo verso un’industria europea più sicura, innovativa e sostenibile. Affrontando temi come la sicurezza digitale, l’intelligenza artificiale e la collaborazione uomo-macchina, l’Unione Europea si posiziona come leader nella regolamentazione industriale, promuovendo un mercato unico forte e competitivo. Per le imprese, prepararsi al cambiamento è essenziale per restare al passo con il futuro.

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